Mancano tre mesi alla sfida del Fenway Park tra Roma e Liverpool. Ancora una volta di fronte dopo la finale di Coppa Campioni del 1984. Ma questa volta la partita si giocherà negli Usa, a Boston. Il cuore delle due nuove proprietà americane che hanno acquisito i club negli ultimi mesi. Un evento atteso da molti negli States. “Il fatto che due storici club giocheranno in uno dei luoghi storici dello sport americano rende questo un evento di portata storica”, dice il presidente della Fenway Sports Management Sam Kennedy al portale bostonglobe.com. “Hanno giocato uno contro l’altro nella finale di Coppa Campioni nel 1984 e hanno una rivalità di vecchia data. Da una parte i tifosi del Liverpool, i sostenitori della Roma dall’altra. Si avrà la sensazione di una vero match europeo”.
Il Boston Globe riporta anche le parole del direttore generale della Roma, Franco Baldini: “Siamo assolutamente in linea con quello che avevamo pensato all’inizio della stagione. Anche perché siamo partiti da zero nel costruire una nuova e giovane squadra, non ci saremmo aspettati più di questo. Ovviamente avevamo la possibilità di essere un po’ più vicini alle prime posizioni in classifica e per questo abbiamo qualche rimpianto. Adesso è molto importante centrare un posto in Europa, con la speranza che sia in Champions“.
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