Karsdorp, il peso degli assist e delle parole

Corriere della Sera (P.Di Caro) – Parla poco, in pubblico continua a farlo solo in inglese, ma quando lo fa lascia il segno. «Penso di dover migliorare tutto. Non sono il giocatore di anni fa, quando la Roma mi ha acquistato. Ho avuto tanti infortuni», confessò lo scorso 28 ottobre Rick Karsdorp. E se le parole hanno un peso anche in un mondo come quello del calcio, in cui la banalità è la legge e la sincerità un peccato da scontare, la disarmante affermazione di questo giovane uomo merita grande rispetto.

[inline]

Nel saliscendi della sua carriera  il terzino olandese oggi sta vivendo un gran momento. Cresciuto di testa e di aspetto, lascia intravedere quello che avevamo sognato il giorno del suo esordio, nella prima e ultima maledetta partita della sua avventura alla Roma. E siccome in molti sono capaci di correre ma in pochi sono in grado di dire «non sono più quello di prima, ma se si crede in me farò di tutto per tornarlo», è un bell’impegno da prenderci: sì, ci crediamo. Che il tuo sia un buon anno, Rick.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti