Juventus-Roma, tutte le interviste. Zeman: “Juve superiore, se non giochiamo uniti è difficile andare lontano”. Florenzi: “Abbiamo messo il 10% di quello che vuole il mister”. Sabatini: “Fatte scelte infelici ma difenderemo il mister”. De Rossi: “Impensabile di vincere lo scudetto con questa squadra”

Tutte le dichiarazioni dei protagonisti di Juventus-Roma dopo la gara:

Zeman a sky:
Colpe? Abbiamo cercato di fare la partita, non ci siamo riusciti dall’inizio, la juventus è stata superiore e siamo sempre stati in balia dell’avversario. Squadra compatibile al mio gioco? Sì, ma dobbiamo trovare il filo del gioco, se non giochiamo uniti, se non giochiamo in verticale è difficile fare il nostro gioco, ho visto poco di quello che proviamo durante la settimana. Totti? ha una posizione un po’ defilata, noi giochiamo con gli inserimenti degli esterni, oggi non ci siamo riusciti. Partite come questa ci devono insegnare tanto, non abbiamo mai vinto un contrasto e se fai giocare la juve come vuole ti ammazza, ho fatto uscire Totti perché pensavo che non avremmo potuto recuperare la partita ed ho preferito risparmiarlo. Cori dai tifosi della Juve? Io non ho sentito niente”.

Zeman a Roma Channel:
Abbiamo perso sia in fase offensiva che difensiva. E’ preoccupante, la squadra capirà e vedremo. Non abbiamo messo la giusta determinazione. La Juventus è una grande squadra e a me mi stimolano questi incontri. Noi abbiamo giocato fuori con l’Inter e abbiamo giocato, oggi dovevamo avere più motivazione. Forse è stata colpa mia che non l’ho caricata al massimo. Non volevo fare troppo visti i problemi tra me e Juventus. Non siamo riusciti a creare difficoltà all’avversario, siamo rimasti passivi e abbiamo fatto cose mai viste. Spero che sia stato soltanto un blackout, oggi abbiamo dimostrato che non ci siamo. Dobbiamo lavorare, la Roma deve essere competitiva e oggi non sembravamo neanche una provinciale, la provinciale si difende con i denti. Martedì dirò quello che penso, non si può giocare a calcio e in Serie A come abbiamo giocato oggi“.

Florenzi a Skype:
Il verdetto è stato chiaro visto il primo tempo, siamo amareggiati, abbiamo messo il 10% di quello che vuole il mister difficile metabolizzare il gioco di Zeman? La partita era difficile, non siamo riusciti a fare quello che volevamo.Come si riparte adesso? Lavorando si riparte da martedì cercando di fare quello che chiede il mister. La lite con Bonucci? Ci siamo spiegati a fine primo tempo ho chiesto il rigore d’istinto ma ci siamo chiariti. Lo spogliatoio? questa sconfitta non fa bene a noi, e neanche ai nostri tifosi che ci hanno seguito stasera“.

Sabatini a Skype:
Un aggettivo per il primo tempo? Sciagurato. Se non abbiamo voglia di un allenatore normale? Luis Enrique e Zeman , hanno una mentalità offensiva, non significa che siano inadeguati. Forse sono state sbagliate alcune scelte non felici, i giocatori che sono arrivati sono forti sulla carta ma devono dimostrarlo, abbiamo sopravvalutato qualcuno, alcuni giocatori hanno bisogno di tempo, gliel’abbiamo dato. Se Zeman ha sbagliato a dire che siamo da scudetto? l’ha detto tanta altra gente. Se la squadra può giocare in modo differente? ci interrogheremo con il mister e baldini su questo, dobbaimo correggere la rotta isolando gli errori. Rimpianti su montella? No, difenderemo zeman e lo stimoleremo fino in fondo poi tireremo le somme“.

De Rossi a Mediaset:
Una serata storta? Si, una serata storta. Troppo breve però, finita dopo 20 minuti o comunque mai iniziata. Non sappiamo che dire, come è successo. Una brutta figura contro una squadra che è piu forte. Si poteva affrontare diversamente. Cosa lascia? Amarezza, era molto attesa. Speravamo di fare risultato nonostante sapessimo di giocare contro una squadra più forte. Per fortuna il nostro campionato non finisce e non lo facciamo sulla Juventus. E’ una cosa un po’ triste ma sarebbe un errore pensare di poter vincere lo Scudetto con questa squadra. Si parla di progetto, ci si deve provare ad arrivare. Dove può arrivare? Guardando la partita di oggi non ci sono buoni segnali. La Roma deve arrivare tra le prime tre, comunque deve arrivare in Europa. L’ho pensata sempre così, anche dopo la partita con l’Inter, che abbiamo beccato dopo un momento non felice. Era una partita che poteva fuorviare. Possiamo giocarcela contro Inter, Milan, Fiorentina, Lazio, però dobbiamo cominciare a fare punti altrimenti parliamo sempre di quello che dobbiamo fare e non di quello che facciamo. La differenza tra Juve e Roma? L’organico più forte e una compattezza, una conoscenza tra giocatori maggiore. E una mentalità vincente, l’abbiamo visti anche in Champions. C’è una ferocia che non c ‘è stata in noi stasera. Contro il Bologna e la Sampdoria ce l’avevamo ma l’abbiamo smarrita. Loro ce l’hanno sempre. E’ così grande la differenza? Stasera si sono viste tante cose. Non so se ci rigiochiamo 10 volte come va a finire, se magari è più equilibrata. Ma i valori alla lunga escono fuori, la squadra più forte giustamente vince. La Roma è una squadra scolleggata facciamo fatica a essere collegati, corti, facciamo fatica a fare tante cose. Non siamo quelli di stasera ma bisogna incassare un’altra sconfitta, un’altra brutta serata. Arrivare tra le prime 5/6? Si, è quello che dobbiamo fare. Voglio credere che questa sia una squadra capace di lottare per il terzo posto. Guardo i valori, ed è un discorso sbagliato, e guardo all’Udinese, alla Lazio che per valori sono abbastanza equivalenti a noi. Si parla tanto tempo di questo progetto ma i punti sono sempre pochi“.


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