Gian Piero Gasperini è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo Juventus-Roma. Le sue parole:

L’aspetto negativo forse è l’imprecisione, troppi passaggi sbagliati, molti di più rispetto alla media? 
“In attacco sì, altrimenti non avremmo avuto… C’erano tutte le condizioni per creare più pericoli. Chiaro è che ci è mancato un po’ di qualità a servire agli attaccanti. E magari nel finale della partita dove avevamo molta energia, ci è mancato anche lì la precisione. Ma questa è una cosa che sappiamo. Ma io aumenterei anche il punto schematico sulla prestazione di tanti giocatori. Sulla prestazione della squadra non era facile, con le assenze che ci siamo trovati, giocare contro questa Juventus, che comunque è una squadra forte. La Roma deve essere molto fiduciosa di questa partita. La Roma deve costruire una rosa forte. Ha una base notevole. Vediamo, vediamo. Io sono convinto che possiamo far bene”.

Avete sofferto un po’ più del solito, qualche taglio di yildiz, di Coinceao, di McKennie, l’ha notato o sbaglio? 
“Parlate di giocatori forti, eh..I tagli di Yildiz e di Coincecao sono… Purtroppo abbiamo preso gol a fine primo tempo, però abbiamo fatto tanto… Per tanto tempo in primo tempo abbiamo fatto sicuramente bene… abbiamo concesso pochissimo. Poi è chiaro che in svantaggio la Juventus ha avuto qualche spazio in più, ma globalmente a squadra ci sono delle prestazioni di alto livello, compreso anche qualche giocatore che ha giocato meno, tipo rensch, ziolkowski. Io dico che su questa base possiamo lavorare bene”.

Credo che la statistica, che avete fatto pochissimi punti con le grandi, un po’ penalizza la partita di stasera, che sono d’accordo con te, che comunque è stata di livello. 
“Quello in cui forse dovrei lavorare di più è riuscire a trovare più soluzioni d’attacco, perché io credo che da inizio campionato la squadra sia molto solida, molto compatta. Ha bisogno di qualche gol in più, di qualche sprazzo in più, anche di qualche uno contro uno in più, nello specifico, proprio per rompere certi equilibri, come hanno fatto stasera Yildiz e Coincecao dall’altra parte. Non lo so, però noi sul fatto degli scontri diretti abbiamo perso con quelle davanti, tranne con la Juve, però abbiamo battuto il Como, abbiamo battuto il Bologna, la Lazio, squadre che sono lì subito dietro di noi. Probabilmente con queste squadre, effettivamente, se perdi tre o quattro scontri diretti hai qualcosina in meno, però noi siamo all’inizio, abbiamo una società alle spalle forte, abbiamo una base di giocatori che hanno saputo tenere testa in tutte queste partite ad alto livello. Siamo partiti da alcuni mesi, è chiaro che io sono convinto che la Roma può pensare di costruirsi un futuro sul presente di adesso”.

Avete fatto un primo tempo molto buono, meglio voi rispetto alla Juve nel primo tempo. Non pensavi con rammarico alla partita che avete fatto col Como, con Ferguson come attaccante, invece di avere due giocatori come Soué e Dybala, che sono gente da aree di rigore?
“No, perché Ferguson non mi sta convincendo, anche nel secondo tempo che è entrato per molto tempo, ma non tanto per la questione tecnica. Ancora non si è calato nello spirito, non solo lui chiaramente, anche qualche altro nuovo acquisto. Ma noi abbiamo una squadra molto forte, molto solida, con Dybala e Soué abbiamo servito benissimo, ma sono giocatori che hanno una qualità tecnicamente superiore, non possiamo paragonare questi giocatori con altri. Rifarei le stesse soluzioni che ho fatto da tempo”.

Gasperini a DAZN 

Partirei dal fatto che avete preso il primo gol, forse nel momento migliore della Roma, dove sembrava più vivace, più vicina alla rete a sbloccare la partita rispetto alla Juventus. Ma la mia domanda è: perché poi, per gran parte del secondo tempo, non abbiamo più rivisto quella Roma lì che sembrava veramente sul punto di segnare e poi solo verso la fine è riuscita a trovare il gol?
“Sono d’accordo. La Roma è stata bravissima anche nel secondo tempo. È chiaro che la partita è cambiata perché è cambiato il risultato. La Juventus giocava molto più bassa e cercava di sfruttare le ripartenze, dove c’erano dei giocatori molto veloci e molto tecnici. È chiaro che la partita è diventata più difficile, mentre nel primo tempo c’erano le condizioni migliori per noi. Purtroppo abbiamo preso questo gol a fine minuto e ci ha complicato la gara. Ma nonostante questo, anche in difficoltà, ci sono state prestazioni di alto livello”.

Ogni partita ha una storia a sé, un proprio svolgimento, un proprio sviluppo. Ma esiste un tratto comune che lega questa serata alle altre serate nei big match con Inter, Napoli e Milan?
“Certo, siamo uno scalino sotto queste squadre. In alcune componenti non siamo al livello di queste squadre, questo è evidente. Abbiamo battuto Como, Bologna, il derby, la Lazio, le squadre che sono più vicine a queste squadre. Mi sembra una cosa abbastanza evidente, non è che scopro l’acqua calda. Però è anche vero che siamo appena partiti, che la Roma ha tutte le possibilità di costruirsi una rosa più competitiva per giocare su livelli più alti, perché alcune espressioni sono veramente di alto livello. Non per me, ma sarebbe un peccato per la piazza che abbiamo dietro, per alcuni giocatori che stanno facendo un campionato straordinario. Alcune prestazioni questa sera l’hanno dimostrato”.

Siamo abituati a riconoscere il tuo attacco. In questo momento faccio fatica a riconoscere l’attacco titolare di questa Roma, perché girano un po’ tutti e è un po’ lì la chiave.
“Quelli che sono partiti all’inizio sono quelli che ritengo meglio. Quando sono a disposizione giocano loro. Poi dopo subentrano, perché non è facile anche per loro giocare su questi ritmi per 90 minuti. Baldanzi oggi è entrato molto bene. È evidente che la Roma in questo momento sta cercando di migliorarsi e di potenziarsi in quella zona del campo”.

Sei stato costretto a cambiare un pochino le posizioni tra Wesley e Rensch, a rimodellarle, questo a causa della defezione di Hermoso o era una tua scelta comunque a priori?
“No, oggi rispetto al solito ci mancava Ndicka, che è andato in Coppa d’Africa, Hermoso, due giocatori su tre in difesa, insomma, è un bel peso. Nonostante questo, credo che Ziolkowski e Rensch abbiano dato prova di affidabilità, Rensch anche in un ruolo nuovo. È chiaro che abbiamo pagato qualcosa, ma abbiamo pagato qualcosa perché dall’altra parte c’era una qualità straordinaria, altrimenti non l’avremmo pagata. Il punto è solo lì, ma la prestazione, anche in difficoltà con due difensori fuori, la prova è stata, secondo me, non è lì il problema. Ripeto, noi abbiamo una base ottima, dobbiamo andare a vedere le prestazioni molto buone su quello lavorato”.

Lavori su Rensch centrosinistra?
“Dipende, dipende. Intanto dobbiamo vedere se recuperiamo Hermoso. Intanto dobbiamo vedere Ndicka, che è fuori per un mese. Su queste soluzioni… però non è lì il punto. Anche la Juventus, con dei grossi valori in attacco, ha cambiato diversi attaccanti. Non è che li ha cambiati solo la Roma, li hanno cambiati anche la Juventus, li hanno cambiati tutte le squadre. In avanti entrano sempre dei giocatori freschi a un certo punto della partita. Non è una cosa tipica della Roma, è una cosa tipica di tutte le squadre. Però anche in quelle situazioni sono molto soddisfatto. Esco da questa partita con le idee molto più chiare”.

Su Bailey?
“Ha avuto un risentimento”.

Gian Piero Gasperini in conferenza stampa

Si aspetta qualcosa dal mercato?
“Non so se arriva qualcosa dal mercato, però il mercato è un’opportunità. Sono molto soddisfatto della prestazione della squadra. Sono soddisfatto della prestazione fatta, sta giocando con uno spirito encomiabile. Ma avendo perso con Juve, Inter e Napoli ci manca uno scalino. È già abbastanza vicina ma siamo in una piazza e società importante, dobbiamo ambire a migliorarci. Spero che il mercato ci possa aiutare, ma non è facile”.

Su Ferguson?
“Anche nel ruolo da centravanti scelgo sempre Dybala. Tra Ferguson e Dybala tutta la vita Dybala. Se il centravanti è questo scelgo Dybala”.

Come ha visto la Juve?
“È una squadra importante che vale le prime. Loro hanno un grande potenziale e ultimamente è cresciuta sotto tutti gli aspetti. La Juve ha tutte le potenzialità per giocare contro Inter e Napoli”.

Fate fatica a ribaltare il risultato?
“La Roma ha 30 punti quindi qualcosa di buono ha fatto. Siamo quarti davanti alla Juventus dopo 16 giornate. Abbiamo le potenzialità per migliorare ancora”.