Il Romanista – Non toglietevi quella maglia

No, voi la maglia non levatevela. Tenetevela tutti i giorni, andateci a dormire stanotte, per quelli (tanti presumibilmente) che riusciranno a farlo, andateci a lavorare (?) stamattina a Trigoria, possibilmente anche di pomeriggio, possibilmente anche tutti i giorni, tenetevela forse così qualcosa vi si appiccicherà addosso. Non preoccupatevi di lavarvi, dovete lavare l’onta che l’ha sporcata. Ecco, sì: la maglia di ieri non levatela, giocateci tutte le partite da qui alla fine di questa stagione. Con quella non con nessun’altra. Pure se è bianca e senza la Lupa. E’ la maglia della Roma, la maglia più bella del mondo.

Visto che ci siete e che siete gruppo, dategliene una a Luis Enrique visto che sta sempre a dire che è stato un gran giocatore (vero) e di grandi squadre (vero). E’ ora che cominci seriamente a dimostrare che sia un allenatore da Roma. Che se sarà dovrà mondare quel bianco luce sporcato ieri da quella manina del signor (!) Lichtsteiner, quella stessa gelida manina che pure c’aveva dato tante soddisfazioni: se c’aggiungi un dito signor “Lichtcometepronunci” arrivi a contare i derby che hai perso di fila. E poi quella faccia di Vucinic. Non va giù. Proprio no. Mai. L’hanno inquadrata col replay, guardatela e fatela vedere al vostro allenatore: vi ha preso per il culo. Tecnicamente parlando è così. Tecnicamente parlando è così quando ci fanno gli olè in uno stadio che s’era già annoiato, dopo una partita durata ben 3’, coi tifosi della Roma costretti a tifare per non prendere il quinto gol, convitati di sasso più che di pietra alla festa dello scudetto della squadra di Calciopoli e non solo di Calciopoli. Juventus-Roma 4-0, zitti e a casa.

Così è andata. E zitti non devono stare certamente i tifosi, tantomeno va fatto loro il gesto di stare zitti. Zitto come un tifoso ferito è rimasto ieri Francesco Totti. Tecnicamente parlando non ha nessun senso schierare titolare Perrotta e lasciare in panchina Totti: Luis Enrique soltanto all’andata aveva cambiato il suo gioco schierando il 4- 2-3-1, ieri ha snaturato l’anima di una squadra lasciando il capitano in panchina. Ecco dove stava la maglia. No, voi non levatevela. E non solo perché Genova non può essere per noi, piuttosto perché dopo ieri il dubbio è che non ve la siete mai messa quella della Roma. Forza Roma.

Il Romanista – Tonino Cagnucci

 

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