La Gazzetta dello Sport (P.Archetti) – «Sarebbe bellissimo incontrare un’italiana, a me piacerebbe tanto tornare a casa, anche se soltanto per una partita di coppa. Sarebbe una grande sfida, Juve e Roma sono state molto brave a qualificarsi e hanno dimostrato tutto il loro valore». L’altra notte a Monaco Marco Verratti, dopo aver spiegato che il Psg non è in crisi come si pensa, ha ritrovato il sorriso soltanto al pensiero di un possibile scontro agli ottavi con qualche suo amico italiano. Martedì ancora il centrocampista non sapeva del risultato del Napoli, ma era già sicuro che, dall’alto del primo posto del Psg, almeno la Juve poteva incrociare la sua squadra: «Non abbiamo timori e io sarei felice dal punto di vista della mia nazionalità, per un accoppiamento simile».
ROMA PRIMA – A Nyon, nella sede della Uefa, da mezzogiorno di lunedì saranno definiti gli scontri degli ottavi. Il sorteggio dividerà in due urne le prime e le seconde dei gironi; come al solito terrà conto di alcuni criteri, per l’ultima volta in stagione: nessun derby nazionale, niente accoppiamenti con avversari già avuti nel girone. La Roma, che ha vinto il suo, eviterà il Chelsea e la Juve, può invocare il Basilea, fermo tra l’altro fino a inizio febbraio, e vorrebbe stare alla larga da Real Madrid (come nel 2016) e Bayern. Salta in blocco tutte le inglesi, mentre una rivincita con il Porto, che la estromise già al preliminare un anno fa,sarebbe gustosa e non impossibile. Come pure anche una vendetta sullo Shakhtar: anche gli ucraini, dopo aver eliminato il Napoli, vanno in letargo invernale. Il Siviglia sarebbe una rimpatriata senza segreti per il ds Monchi.
OTTAVI IN UN MESE – Tutti i discorsi sulla carta possono venire stravolti dallo stato di forma delle squadre tra due mesi. E anche da mercato e infortuni. Il turno è il più diluito del torneo, parte il 13-14 febbraio e finisce il 13-14 marzo. I valori assoluti vanno sempre rivisti nella particolare situazione del momento. È naturale che la Juventus guardi con interesse al Besiktas (poi a Tottenham e Liverpool), però va anche tenuto presente il fattore Chelsea che avrà soltanto tre antagonisti a disposizione. Uno è il Besiktas, gli altri il Psg e il Barcellona, che i bianconeri non potranno pescare. Da tenere lontani gli stregoni Mourinho e Guardiola, e anche se Verratti non venisse accontentato, non sarebbe un dispiacere. Però anche City, United e Psg non vorrebbero il faccia a faccia immediato con Allegri.
EUROPA LEAGUE – Sempre lunedì, dalle 13 verranno estratti gli accoppiamenti per i sedicesimi di Europa League, manifestazione che prevede un turno in più rispetto alla Champions. Due squadre italiane, Milan e Lazio, sono già sicure del primo posto nel raggruppamento, mentre l’Atalanta dovrà conquistarlo stasera nello «spareggio» con il Lione, pure già promosso come i bergamaschi. In ogni caso, anche lo status di testa di serie non servirà a evitare tutti i rischi. Le 12 vincitrici dei gironi saranno in prima fascia insieme alle 4 migliori terze retrocesse dalla Champions. Le altre 12 di Europa League saranno inserite nella seconda, con loro le peggiori quattro terze dell’altro torneo, tra cui il Napoli. Quindi anche il Borussia Dortmund potrebbe capitare a Milan o Lazio, mentre Sarri potrebbe trovare anche Arsenal o Atletico Madrid. Anche in questo caso valgono i criteri della sorella maggiore: niente derby e niente rivali già avute nel gruppo.