Corriere della Sera (N.Balice) – Nella lunga, lunghissima, volata di mercato verso la prossima stagione, la Juve non vuole lasciare niente per strada. E così l’ultimo nome sul quale si allunga l’ombra bianconera è quello di Lorenzo Pellegrini. Si lavora su più tavoli, per Emre Can per esempio si attende solo la firma sul contratto e l’annuncio. A centrocampo, però, si continua a lavorare sottotraccia per affiancare al tedesco del Liverpool almeno un altro colpo. E qui entra il campo il giovane della Roma , per il quale la Juve ha accelerato prendendosi una pausa di riflessione sul nome di Bryan Cristante. Il centrocampista classe ‘95 dell’Atalanta rimane un obiettivo ma Percassi non sembra disposto a scendere a una valutazione ritenuta più congrua secondo la Juve, si va dai 30 milioni in su: troppi, ora. Tanto più considerando come non ci sia fretta di chiudere, fino a giugno Cristante non si muoverà da Bergamo aspettando che l’Atalanta ufficializzi il riscatto dal Benfica per 4 milioni.
Invece non c’è bisogno di trattare, almeno non sul prezzo, con la Roma: fissata a 25 milioni la clausola rescissoria di Pellegrini pagabile a luglio, un prezzo «compra subito» che potrà salire fino a un massimo di 29 milioni in funzione delle presenze del centrocampista classe ‘96. Alla Roma si busserà semmai quando verrà presa una decisione definitiva, magari per pensare a una rateazione in cambio di qualche bonus capace di portare nel tempo una somma maggiore ai giallorossi. Si lavora dunque per bloccarlo in vista dei prossimi mesi, quando le nubi del mercato si saranno diradate e arriverà il momento di passare dalla fase progettuale alle azioni. Continui i contatti tra la coppia Marotta-Paratici e Giampiero Pocetta, l’agente di Pellegrini, per un’intesa di massima che può quasi valere come un’opzione morale. E dalla stessa Roma non sono attese barricate, la situazione economica del club di Pallotta impone ogni stagione almeno una cessione eccellente per poter manovrare sul mercato e i rapporti con la Juve rimangono ottimi, veder partire un giovane al costo della clausola rescissoria invece di uno dei big sarebbe inoltre una situazione gestibile nei confronti di una piazza difficile come quella della Capitale. Prenotato Pellegrini, sempre vive le altre piste: al di là di Cristante, col Cagliari si è parlato anche di Barella che rimane ipervalutato da Giulini, continuano le riflessioni su Praet proposto dalla Sampdoria. E in direzione Udinese si registrano i primi sondaggi per Jankto (promesso sposo del Milan) e soprattutto Barak. Dall’Atalanta intanto si attende l’ok per sbloccare il passaggio di Orsolini in prestito al Bologna, come richiesto dal suo agente Di Campli con la benedizione della Juve.
