Corriere dello Sport – Roma, ecco Jung. Borini-Liverpool: sì

Un lungo passo separa Sebastian Jung dalla Roma. L’ultima offerta di Sabatini ha portato a cinque milioni l’investimento totale per il giocatore, tra il prestito oneroso e l’obbligo di riscatto che ormai è stato concordato. L’Eintracht Francoforte ha chiesto un ulteriore sforzo, pretendendo di alzare a 6 la posta per il terzino destro che in Germania è considerato l’erede di Lahm. La Roma dunque dovrà pagare 1,5 milioni subito e altri 4,5 nell’estate nel 2013. (…)

TEMPI – Sabatini è sicuro che Jung diventerà un calciatore eccellente perché è bravo in tutto e migliorabile in tutto. I tifosi romanisti si augurano che abbia ragione. L’affare dovrebbe essere chiuso nel giro di pochi giorni. E «Sebi», che si sta allenando da quattro giorni in ritiro in Austria ed è quindi al livello di preparazione dei futuri compagni, è già pronto a mettersi in viaggio per l’Italia, dove firmerà il contratto e sarà sottoposto alle visite mediche. Se non riuscisse a raggiungere in tempo il ritiro di Riscone, potrebbe salire sull’aereo che porterà la Roma negli Stati Uniti.

L’INGLESE – Altrettanto vicino è l’addio di Fabio Borini, che sta per trasferirsi al Liverpool. La Roma è ben disposta davanti all’ipotesi e spera che Brendan Rodgers, ex allenatore di Borini al Swansea, sia così determinato da proporre 15 milioni per portarlo via dall’Italia. Il giocatore è felice di tornare in Inghilterra, quindi da quel punto di vista non ci sono problemi. Manca solo l’accordo economico tra i club. Alla fine si troverà, visto che la differenza tra domanda e offerta è abbastanza gestibile: il Liverpool ha già offerto 12 milioni. Curiosamente, Borini potrebbe debuttare con la nuova maglia proprio contro la Roma: il 25 luglio, durante la tournée americana, nell’amichevole di Boston.

IL SOSTITUTO – I soldi incassati dalla cessione di Borini saranno investiti su un altro attaccante. Lo chiede Zeman, lo ha confermato ieri Sabatini. L’obiettivo dichiarato della Roma è Destro ma non è detto che alla fine arrivi Destro, sul quale è in corso una guerra di principio tra Siena e Genoa e sul quale è tornata forte l’Inter, per non parlare dell’onnipresente Juventus. Su questo fronte la Roma intende agire con pazienza, per cogliere al volo eventuali occasioni: l’uscita di Borini permetterà una gustosa plusvalenza (pagato 9 milioni, il pezzo viene rivenduto a un prezzo maggiore) e anche di ripianare abbondantemente il passivo di mercato, lasciando ampio margine per un investimento di livello. Nei primi colloqui con Baldini, Zeman aveva indicato Ciro Immobile (anche lui del Genoa) come rinforzo giusto per l’attacco, dopo le soddisfazioni che gli aveva regalato nel campionato pescarese. Ma da qui al 31 agosto potrebbe spuntare un attaccante a sorpresa, magari dall’estero.

FATTA – Una plusvalenza garantirà anche l’acquisto di Panagiotis Tachtsidis, che ieri ha completato le visite mediche al policlinico Gemelli e ha incontrato Baldini a Trigoria, ripetendo l’iter effettuato da Michael Bradley la scorsa settimana. Tachtsidis passerà nelle prossime ore alla Roma in uno scambio di comproprietà con Andrea Bertolacci, prodotto del vivaio che firmerà per il Genoa non appena avrà rinnovato il contratto in scadenza nel 2013. Sabatini già sta trattando con il manager del giocatore, Alessandro Lucci. La plusvalenza per la Roma deriva dalla valutazione della metà di Bertolacci (circa 1,5 milioni) che al Genoa riabbraccerà l’allenatore che lo ha fatto debuttare in serie A a Lecce: Gigi De Canio. Preziosi avrà anche un conguaglio in euro. Ancora da perfezionare, infine, il discorso per Bradley: Stoian ha detto sì, manca invece il via libera di Leandro Greco al trasferimento al Chievo. Anche qui si lavora con il manager, Beppe Bozzo. C’è la possibilità che la Roma contribuisca con una buonuscita.
Corriere dello Sport – Roberto Maida 

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