Juan sta pensando ad un addio: “Il razzismo è un crimine. Non mi era mai capitato”

Juan sta pensando ad un addio. Durante i cori razzisti rivoltigli da alcuni tifosi della curva Nord nella stracittadina della scorsa domenica, che ha visto la Roma di Luis Enrique perdere per 1-2 contro la Lazio di mister Reja allo Stadio Olimpico, il figlio del difensore giallorosso, seduto in tribuna con la madre, moglie del calciatore, è scoppiato in lacrime. Come riportato da calciomercato.com, Juan ha dichiarato: “Il razzismo è un crimine. Non mi era mai capitato. Né in Germania né in Brasile“.

Il suo contratto scade nel 2013  ma il brasiliano sta pensando di rescinderlo anticipatamente già a fine stagione. La notizia circolava da tempo e questo episodio di razzismo potrebbe essere decisivo per la decisione del calciatore.

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