Juan: “Roma, con l’Inter la svolta. Totti, che campione!”

Nelle ultime partite di campionato Juan ha collezionato 3 gol in 4 match. A 33 anni il difensore brasiliano giallorosso dimostra di essere completamente inserito nel piano di Luis Enrique e non delude. Ecco le sue parole, come riporta Globoesporte.com:

E’ una questione di allenamento: bisogna avere senso della posizione ed il tempo giusto d’ inserimento. Noi alla Roma ci alleniamo molto sui calci piazzati, e siamo fortunati ad avere in squadra giocatori che li tirano molto bene. Sono molto soddisfatto di segnare ed aiutare la squadra. Sono soddisfatto e felice di aiutare la squadra, soprattutto per il gol contro l’Inter, visto che ha aperto le marcature. Nelle altre partite in cui ho segnato ultimamente o il risultato era già deciso o è arrivata la sconfitta. Nel Flamengo segnavo di più, ero più giovane e mi piaceva andare in avanti durante tutta la partita“.

Sulla sua avventura in Europa:
Sono felice per quello che ho fatto: ho militato in Bundesliga ed in Serie A, e posso dire che non è facile giocare per tanti anni ad alto livello in Europa. Ma sono soddisfatto. Quando sono arrivato dal Brasile l’impatto era difficile, il clima ed il cibo erano diversi, ma avevo deciso di non mollare. Quando ho lasciato la Germania volevo cimentarmi in un campionato più difficile come quello in italiano, e grazie a Dio ho trovato la Roma“.

Sulla stagione giallorossa:
Luis Enrique ha cambiato il nostro gioco. Ora ci esprimiamo in maniera completamente diversa da come si gioca solitamente in Italia, e puntiamo a farlo per molto tempo. Dopo un periodo iniziale in cui ci dovevamo adattare alle idee dell’allenatore adesso stiamo cominciando a vedere i risultati. Possiamo vincere contro chiunque, ma dobbiamo trovare continuità. Le partite contro Inter e Napoli ci hanno aiutato a trovare fiducia“.

Su Totti:
E’ il simbolo di Roma, è un campione dal quale ci si aspetta sempre qualcosa di diverso, come solo lui sa fare. In 5 anni ho visto la differenza quando Totti è in campo o no. Anche se ha 35 anni continua ad impostare il gioco e fare la differenza“.

Su Marquinho:
Si sta allenando con noi, sono sicuro che si troverà bene. Le sue caratteristiche si adattano bene al nostro gioco. L’inizio è stato fortunato: appena è venuto a vederci allo stadio contro l’Inter abbiamo vinto. Lo aiuteremo nell’inserimento, in campo e fuori“.

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