Jesé è in stand-by. In pole c’è Musonda, Conte permettendo

La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Considerando che a Genova gli attaccanti a disposizione saranno solo 4 (Perotti, Dzeko, El Shaarawy e Totti), l’esigenza è impellente. Alla Roma serve un esterno d’attacco, a Trigoria sperano di farlo entro una settimana. La scelta balla tra Jesé, Deulofeu e Musonda. Allo stato attuale, considerando le disponibilità economiche, il belga del Chelsea è avanti. «Mio figlio è del Chelsea, un ritorno in prestito in un club belga non è un’opzione percorribile nonostante l’interesse dell’Anderlecht — ha detto a Het Laatste Nieuws papà Charly, che ha lo stesso nome del figlio —. Conte lo vuole vedere per due settimane. Abbiamo due opzioni: o rimane al Chelsea fino alla fine della stagione o andare in prestito alla Roma». Il problema sono quei 15 giorni, altrimenti Musonda sarebbe di fatto già a Trigoria per prendere il posto di Iturbe.

DEULOFEU E…  – Se la Roma saprà aspettare, l’operazione può andare in porto, altrimenti Massara tornerà a vedere cosa fare con Jesé e Deulofeu. Su entrambi c’è il Milan, ma per Jesé (non convocato dal Psg per il ritiro tunisino) il problema è capire chi pagherà la parte restante dell’ingaggio (3,5 milioni). I francesi vogliono 3 milioni per il prestito e un eventuale diritto di riscatto a 22. Il problema è che la Roma va a caccia di prestiti gratuiti o giù di lì. Ed è per questo che anche i 2 milioni chiesti dall’Everton per il prestito di Deulofeu potrebbero diventare un problema. Intanto per il centrocampo Massara tiene sempre un occhio su Badelj (ma solo in caso di improbabile cessione di Paredes), mentre il Lugano ha chiesto lo spagnolo Machin, oggi al Trapani, in B.

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