Iturbe e gli altri: quel mercato si è già dissolto

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Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo – R.Maida) – Walter Sabatini osserva impassibile, in tribuna, una partita che doveva essere limpida e che invece si è rivelata grigia. «Mi aspetto risposte» diceva prima del via, riferendosi alle teoriche riserve che non riescono a trovare pace e stabilità all’interno della squadra. Se dipendesse da Plzen il verdetto sul mercato di Sabatini, il responso sarebbe assai negativo: Gerson è immaturo, Iturbe (trattenuto nell’ultimo giorno di affari) è sempre impalpabile e ha fallito un’altra occasione, Vermaelen non recupera, Juan Jesus ne combina una dietro l’altra. Per fortuna, ovviamente, c’è tempo per dimostrare il contrario. In Italia e in Europa.

ATTEGGIAMENTO – Spalletti a fine serata è stato duro: per meritare la Roma chi gioca di meno deve dare segnali. Ecco, contro il Viktoria non è successo. O meglio sono arrivati solo segnali negativi. Juan Jesus ha commesso un errore quasi comico sul gol del pareggio, perdendo l’orientamento su un cross che sembrava gestibile. Un giocatore costato 10 milioni non può permettersi certi sbagli. Sbagli nemmeno isolati, ricordando questo inizio di stagione in cui è sembrato pericoloso più per i compagni che per gli avversari. Ma altrettanto misterioso è il caso Iturbe. Titolare dopo nove mesi, non può essere accusato di scarsa volontà perché ha provato a lanciarsi su tutti i palloni. E però non basta a beccare l’assoluzione quando sei sempre lontano dall’idea corretta di una giocata. Per assurdo va perdonato l’inizio tenero di Gerson, perché teneri sono il background e l’età. Il resto, francamente, appartiene alla categoria dei malesseri incomprensibili.

DUBBI – La squadra è rientrata a Roma in nottata, ripartendo con un volo charter da Praga. Già oggi alle undici i giocatori saranno in campo, per preparare la partita di domenica sera contro la Fiorentina. Il primo test importante in campionato per la squadra di Spalletti. Sono previsti diversi cambi rispetto alla gara di Europa League. In porta tornerà Szczesny, finora sempre titolare in campionato. In difesa è ancora emergenza. Ieri Vermaelen è andato in tribuna perché nel riscaldamento ha accusato un riacutizzarsi del fastidio all’adduttore. Spalletti sperava di utilizzarlo nel corso della partita, per preparare il suo rientro gradualmente. Ora la sua presenza è in dubbio anche per domenica. E non è il solo problema da risolvere. L’allenatore deve scegliere il terzino sinistro: potrebbe essere nuovamente spostato Bruno Peres, con Florenzi a destra, oppure sarà rilanciato Emerson, che in Europa è squalificato. Di sicuro non si può riproporre in quel ruolo Juan Jesus, dopo la prestazione di ieri. A centrocampo tornano De Rossi, anche lui squalificato in campo internazionale, e Strootman. In attacco riprenderà il suo posto da titolare Salah. L’egiziano avrà la solita accoglienza al veleno a Firenze, ma ci tiene a ripetere le prestazioni dello scorso campionato, quando andò in gol in entrambe le partite contro la sua ex squadra. Spalletti è tentato di riproporre dall’inizio anche Dzeko, mentre nel corso della partita ci sarà spazio per Totti, che in questi giorni ha dimostrato di essere in buone condizioni e contro la Samp è risultato decisivo. Con la Fiorentina la Roma ritrova da avversario Borja Valero, che è stato vicinissimo al trasferimento nella Capitale negli ultimi giorni di mercato. Ma l’eliminazione dalla Champions ha fatto sfumare l’acquisto che probabilmente avrebbe risolto i problemi di Spalletti.

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