Italia Romacentrica

La Roma di oggi ispira la nuova era azzurra. L’Italia riparte, dopo il flop mondiale, con il 4-3-3 che è l’assetto più utilizzato da Di Francesco. Florenzi e Pellegrini, cresciuti a Trigoria dove tra l’altro dovranno presto presentarsi i loro manager per discutere del futuro, si ritrovano in Nazionale a scortare il regista Jorginho. Alessandro, arretrato nella Roma da terzino, torna a fare la mezzala, come fece nella stagione 2012-2013 con Zeman, in azzurro invece con Conte e Ventura. Mentre Lorenzo gioca nel proprio ruolo. La curiosità: i due giallorossi si alternano con Cristante che è tra i principali obiettivi di Monchi. Come riporta Il Messaggero, Mancini cura ogni particolare, ha poco tempo e cerca di sfruttarlo. La parte atletica, a fine stagione, è solo essenziale. Meglio lavorare sui movimenti individuali e di squadra, dividendo i 26 azzurri in gruppi. Spazio, in ogni seduta, alle esercitazioni sulle palle inattive e sulle conclusioni da fuori. Sta lavorano con il 4-3-3 e sta insistendo sempre sulle stesse formazioni per cercare la sintonia tra i reparti. Da un lato Zappacosta, Bonucci, Romagnoli e Criscito in difesa, Florenzi (o Cristante), Jorginho e Pellegrini a centrocampo, Politano (o Verdi), Balotelli e Insigne. Dall’altro invece D’Ambrosio, Rugani, Caldara, De Sciglio nella linea a 4, Baselli, Mandragora e Bonaventura in mediana, Berardi, Belotti e Chiesa nel tridente. La rotazione riguarda, al momento, solo i portieri. Va scelto il titolare e non è detto che, nell’amichevole del debutto di Mancini, giochi subito Donnarumma.

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