Italia, Osvaldo: “Totti è il migliore e noi comuni mortali. Roma da scudetto? Stiamo a vedere…”

L’attaccante della Roma Osvaldo, in ritiro con l’Italia per gli impegni di qualificazione ai prossimi mondiali, ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni dalla sede di Coverciano:

L’esclusione dall’Europeo?
“E’ chiaro che devo fare bene nella Roma per essere convocato da Prandelli. L’anno scorso non mi sono espresso al meglio nella Capitale e forse è stato giusto non essere chiamato”.

Zeman ha parlato del tuo rapporto con gli arbitri, affermando che devi risultare meno antipatico. Cosa ne pensi?
“Non sono antipatico, ma devo rivedere il mio comportamento con gli arbitri: con alcuni di loro c’è dialogo, altri sono più nervosi dei calciatori stessi. Riguardo all’espulsione di domenica, le immagini parlano da sole”.

Un pensiero su Totti.
“Francesco è un grande prima di tutto come persona,  poi come giocatore c’è poco da dire… In campo vede cose che noi comuni mortali non vediamo, è il più forte con cui abbia mai giocato. Stare in campo con lui è più semplice”.

Mercato?
“Ho sempre detto che sto bene a Roma, penso che neanche la società volesse cedermi”.

Roma da scudetto?
“Vediamo, l’esordio col Catania è stato così e così. Con l’Inter abbiamo giocato bene, ma per parlare di scudetto dobbiamo aspettare almeno 10 giornate”.

Zeman, quanto è importante per gli attaccanti?
“Zeman ti dà tantissimo, pratica un gioco offensivo. In più mi ha aiutato a cambiare caratterialmente, anche se devo ancora migliorare”.

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