Italia ko, incubo sorteggio

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Leggo (E. De Franceschi) – Italia-Portogallo decisa da Eder. Ma quello sbagliato, cioé l’attaccante lusitano del Braga, non l’oriundo naturalizzato della Sampdoria a casa infortunato. Gli azzurri cadono nell’amichevole di Ginevra e così, dopo 10 mesi, finisce l’imbattibilità di Antonio Conte da commissario tecnico. Sconfitto (meritatamente) alla decima panchina azzurra contro un Portogallo senza Cristiano Ronaldo e con il redivivo ex interista Quaresma protagonista. Un ko pesante per il ranking Fifa, così non saremo teste di serie a luglio nel sorteggio per i gironi del Mondiale 2018 in Russia con l’incubo di un gruppo di ferro.

Nazionale svogliata e con troppi errori-orrori difensivi, soprattutto di Ranocchia, e ferma al palo di Bonucci nella ripresa e ai tiri pericolosi di Darmian, Gabbiadini e Vazquez. Nel 4-3-3 non pervenuto (o quasi) Ciro Immobile che non sfrutta la grande occasione per mettersi in mostra dopo la negativa parentesi di Dortmund. Un deciso passo indietro rispetto al pari in Croazia. Parziale scusante per Conte la mezza rivoluzione nell’11 titolare rispetto a Spalato e le vacanze dietro l’angolo.

«Queste partite sono importanti, perchè aiutano a crescere e a capire tante cose – spiega il Conte dopo il 90 ’-. Non sono per niente deluso. In questo momento non possiamo guardare avanti o indietro, sono match per far fare esperienza a questi ragazzi, test di un certo peso. Sappiamo che dobbiamo crescere, alcune sconfitte a volte sono salutari. Incubo sorteggio? Non so perchè l’Italia sia alle spalle di certe nazioni, non so queste cose. Evidentemente è frutto delle precedenti gestioni…. C’è un cambio generazionale». E mancano attaccanti decisivi.

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