Italia, i convocati di Mancini: non c’è Zaniolo. Dentro Cristante e Pellegrini

Obiettivo Final Four. Ultimi impegni nella UEFA Nations League 2022 per la Nazionale, che con l’Inghilterra (Stadio Meazza-Milano, 23 settembre – ore 20.45) e con l’Ungheria (Puskas Arena-Budapest, 26 settembre – ore 20.45) prova a rincorrere il primato del girone 3 della Lega A per conquistare l’accesso alla fase finale, già raggiunta nella passata edizione del torneo. Terzi con 5 punti dopo le prime 4 giornate, gli Azzurri sono preceduti da Ungheria (7) e Germania (6) e dovranno guardarsi dagli inglesi (2), che occupano attualmente l’ultima posizione del girone che condanna alla retrocessione in Lega B.

Il Ct Roberto Mancini, che con l’Inghilterra raggiungerà Valcareggi e Vicini per numero di panchine in Azzurro (54, Lippi e Prandelli sono a 56), ha convocato 29 calciatori, che si raduneranno domenica 18 settembre al Centro Tecnico Federale di Coverciano: prima chiamata in Nazionale per i portieri di Lazio ed Empoli Ivan Provedel e Guglielmo Vicario, quest’ultimo già convocato lo scorso maggio in occasione dello stage riservato ai calciatori di interesse nazionale, e per il difensore della Salernitana Pasquale Mazzocchi. Torna a vestire la maglia azzurra anche Vincenzo Grifo, convocato per l’ultima volta per l’amichevole con San Marino del maggio 2021.

Il gruppo partirà giovedì 22 settembre alla volta di Milano, dove resterà il giorno dopo il match con l’Inghilterra per poi trasferirsi a Budapest domenica 25 e far infine rientro in Italia nella notte al termine della gara con l’Ungheria. In relazione alla concomitanza del ritiro della Nazionale con le Elezioni Politiche 2022, previste domenica 25 settembre, saranno valutate nei prossimi giorni le modalità per permettere al personale della delegazione di poter esercitare il diritto di voto, garantendo al tempo stesso la partecipazione alla gara del 26 settembre con l’Ungheria.

Infatti le vigenti disposizioni normative non consentono di votare al di fuori del proprio luogo di residenza per coloro i quali si trovino momentaneamente in altra sede, ad eccezione di ipotesi tassativamente previste per limitate categorie di personale. Il programma della squadra, per questo, potrebbe subire variazioni tra sabato 24 e domenica 25 che saranno tempestivamente comunicate.

ITALIA-INGHILTERRA. Sono 29 i precedenti tra Italia e Inghilterra, con un bilancio favorevole agli Azzurri: 10 vittorie italiane, 8 successi inglesi e 11 pareggi, l’ultimo dei quali lo 0-0 nella gara di andata. La Nazionale giocherà per la 60ª volta a Milano (solo Roma ha ospitato più gare degli Azzurri, 62), dove ha collezionato 37 vittorie, 19 pareggi e 3 sconfitte. L’ultima quella con la Spagna nell’ottobre 2021, primo ko per la Nazionale a San Siro che ha chiuso una serie positiva in città di 93 anni (le altre due sconfitte a Milano risalgono al 1911 e al 1925 nei match disputati all’Arena Civica e al Velodromo Sempione). Solo una volta Italia-Inghilterra si è giocata a Milano, 83 anni fa: era il 13 maggio 1939, finì 2-2. Per l’Italia il digiuno da vittorie al Meazza dura da 10 anni: l’ultima il 16 ottobre 2012, 3-1 alla Danimarca, poi ben 5 pareggi (con Germania 2 volte, Croazia, Svezia, Portogallo) e una sconfitta.

UNGHERIA-ITALIA. Sarà la 16ª trasferta in Ungheria per l’Italia e il 36° confronto con i magiari: il bilancio è di 17 vittorie italiane (l’ultima a Cesena nella gara di andata), 9 pareggi e 9 successi ungheresi, mentre considerando solo le gare a Budapest c’è perfetta parità: 5 successi per parte e 5 pareggi. Nel 1924, proprio nella capitale ungherese, l’Italia ha incassato la peggior sconfitta della sua storia: 7-1. Con Marco Rossi sulla panchina ungherese, sarà questo il 17° confronto con una Nazionale guidata da un tecnico italiano dopo quelli con Varrella e Leoni (San Marino), De Biasi (2) e Panucci (Albania), Zaccheroni (Giappone), Ghedin (Malta, 4 volte), Foni (Svizzera), Trapattoni (Irlanda, 4 volte).

L’elenco dei convocati

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Empoli);

Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Emerson Palmieri (West Ham), Federico Gatti (Juventus), Luiz Felipe (Betis Siviglia), Pasquale Mazzocchi (Salernitana), Rafael Toloi (Atalanta);

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea), Lorenzo Pellegrini (Roma), Tommaso Pobega (Milan), Sandro Tonali (Milan), Marco Verratti (Paris Saint Germain);

Attaccanti: Matteo Cancellieri (Lazio), Wilfried Gnonto (Leeds), Vincenzo Grifo (Friburgo), Ciro Immobile (Lazio), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Napoli), Gianluca Scamacca (West Ham), Alessio Zerbin (Napoli).

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