La Gazzetta dello Sport (F. Licari) – Il primo tempo di Wembley ha spiegato che questa Nazionale sa attaccare collettivamenteĀ come tutte le squadre di Spalletti, imponendo il palleggio nella trequarti avversaria, ma sa anche organizzare contropiedi studiati nei minimi dettagli. Prima del crollo nel secondo tempo, un po’ per mancanza di energie e un po’ perchĆ© Bellingham e Kane sono sembrati alieni, ci siamo difesi molto bene, tenendo lontani gli inglesi dall’area. E, soprattutto, abbiamo esibitoĀ una eccellente ripartenza.

L’Italia aveva una disposizione ā€œirregolareā€. Un’ala (Berardi) restava alta a destra per puntare il difensore cercando l’uno contro uno, mentre l’altra, El Shaarawy, si sdoppiava a sinistraĀ nel doppio ruolo di esterno e attaccante, spesso incrociando verso il centro con Udogie che s’impossessava della fascia: una situazione tattica che garantiva equilibrio e profonditĆ  come faceva Mandzukic nella Juve.