Italia-Croazia, De Rossi: “I lancio di petardi? A Roma per un biglietto ti chiedono anche l’impronta digitale”

Italy v Croatia - EURO 2016 QualifierDaniele De Rossi ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Rai dopo il match degli azzurri contro la Croazia disputato a San Siro. La partita è stata interrotta per 15 minuti per il lancio di alcuni petardi e fumogeni da parte dei tifosi croati.Partita regolare?
E’ stata una partita singolare, non è stato bello quello che è successo ma dal punto di vista del calcio è stata regolare. L’hanno fermata anche ai nostri avversari che sono stati molto forti e a parte il fatto che ci siamo fermati e poi ripartiti, è lo stesso trattamento riservato a loro“.Come è possibile che capitino ancora queste cose?
E’ singolare, sai a Roma quando dobbiamo dare un biglietto a madre, padre o sorella devi dare anche l’impronta digitale, gruppo sanguigno e quando arrivi allo stadio ti perquisiscono dalla testa ai piedi, com’è giusto che sia. Poi vedi che entra di tutto, mi spiegavano delle dinamiche croate. I tifosi della Croazia non tiravano nulla ci dicevano, non si sa da dove avevano preso il biglietto…insomma i giocatori della Croazia cercavano di discolparsi, ma non c’entrano nulla loro“.

Partita numero 100, te l’aspettavi così?
Che il pareggio possa andare bene lo penso. La Croazia che è di un livello come il nostro si vede, i giocatori, le individualità, giocatori forti che giocano in squadre importanti. A parte pareggio e risultato mi aspettavo una partita così difficile, perchè sappiamo che sono forti dal punto di vista tecnico. Sapevo che mi avrebbero marcato 90 minuti ad uomo e sapevo che avrebbe reso la mia partita più difficile“.

Che Italia esce dopo questa partita?
Le partite sono state più di una, se giudichi questa contro la Croazia c’è la da lavorare forse sul possesso palla. Sono cose che si acquisiscono con il tempo“.

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