Le dichiarazioni dei protagonisti di Siena-Roma
Luis Enrique a Sky Sport:
“Oggi non era la giornata migliore, tanti miei giocatori erano sotto il livello. Se non facciamo un possesso di palla come sappiamo, e non troviamo la profondità, andiamo in difficoltà. Quando si perde significa che è mancato qualcosa, è sempre così. Cerchiamo di fare il nostro gioco, dobbiamo guardare avanti perché noi sappiamo vincere dopo una sconfitta. Dobbiamo rialzarci di nuovo. Abbiamo perso un’ottima occasione per avanzare in classifica, ma così ancora non ci siamo. Bravo il Siena in difesa, ha chiuso tutti i nostri passaggi, le nostre soluzioni. Dobbiamo migliorare il livello per vincere certe partire. Ci abbiamo provato ma dopo il rigore siamo andati troppo in difficoltà. Il nostro obiettivo deve limitarsi alla settimana, non possiamo permetterci di guardare troppo avanti perché non siamo ancora capaci di essere regolari, continui”.
Luis Enrique a Mediaset:
“Tanti nostri giocatori sono stati sotto il livello rispetto a quelli del Siena. Loro hanno giocato molto bene in difesa, aspettando i nostri errori. Merito del Siena e demerito nostro, anche se abbiamo portato molti giocatori nella loro area. Kjaer? Una volta sbaglia uno, una volta un altro calciatore… Mi preoccupa la mia Roma, non la classifica. Il fatto che non troviamo regolarità è un problema. Contro 5 difensori è difficile giocare come vogliamo, il calcio non è una scienza esatta: se facciamo 10 errori, di cui comunque abbiamo parlato in settimana, la partita va male”.
Luis Enrique a Rai Sport:
“Troppi errori da parte nostra e poca cattiveria. Il Siena ha vinto per un rigore. Male la difesa? I nostri difensori non sono robot. Vogliamo controllare il possesso palla ma lasciamo molto spazio dietro, quindi dobbiamo fare sempre una chiara marcatura preventiva. Purtroppo facciamo parecchi errori anche se ne parliamo in settimana. E’ vero, abbiamo sfruttato poco le fasce. I calciatori tendono ad andare per vie centrali. Peccato, ci tenevano anche i nostri tifosi. Juan? Un problemino all’adduttore, penso niente di grave”.
Luis Enrique a Roma Channel:
“Non mancava la voglia, tutti volevamo fare una partita interessante per noi e per i calciatori. Oggi abbiamo fatto la proposta come al solito. Abbiamo fatto degli errori semplici. Dopo è mancata la cattiveria. Come al solito la squadra deve migliorare e rialzarsi. Se troviamo la regolarità diventeremo una squadra forte. Una sconfitta che fa male, ma la squadra continua a fare la sua proposta. Il risultato è stato un peccato. Se prima era difficile, dopo il rigore recuperare è diventato impossibile. Oggi quasi tutti sono stati sotto il loro livello ma non perdo la fiducia in loro. Il progetto? Preferisco vedere la squadra che fa il suo gioco, è questo che mi interessa. Io vedo che la mia squadra ha un’identità. Quasi tutti gli avversari si mettono dietro in dieci. Ho visto 2-3 giocate, una densità di difensori incredibile. Preferisco essere tifoso della Roma sempre. Alla fine vinceremo… E’ una questione psicologia? Sempre le stesse domande, non posso risponderti. Dopo ti rispondo al bar con un caffè, senza giornalisti. Ci sono delle cose da migliorare. Non ho visto problemi nell’atteggiamento. Mancava la fluidità e la serenità. E’ mancata l’immaginazione”.
Luis Enrique in conferenza stampa:
“Oggi è stato un match difficile dal primo minuto, ho visto un Siena organizzato a livello difensivo. Nel primo tempo abbiamo sbagliato troppo. Siamo stati poco cattivi come invece dovremmo essere contro una squadra che si chiude tanto. De Rossi? Ancora deve recuperare al 100%. Credo che la squadra è quella che abbiamo. Oggi non siamo stati inferiori all’avversario, ma gli errori e i dettagli ci hanno fatto perdere la partita. E’ la seconda volta che perdiamo l’occasione di fare un salto in classifica”.
Baldini a Sky Sport:
“Gli alti e bassi? Ci sta che sia dovuto alla gioventù, ma stasera c’è poco da sorridere, è stata una partita brutta. Il Siena ha meritato la vittoria. La squadra non ha creato le occasioni che di solito riesce a creare. C’è un po’ di amarezza, forse è stata la peggiore sconfitta subita fin qui. Dispiace per i tifosi venuti fin qui, con il freddo che faceva. Dobbiamo chiedergli scusa, non tanto per l’impegno quanto per la prestazione. Stasera non è andata bene. Non abbiamo mai dato l’impressione di recuperare. Il Siena aveva più voglia di noi, e hanno portato a casa il risultato. La squadra nel suo insieme non ha fornito la prestazione come di solito fà. Avevamo messo in conto l’alternanza di risultati, ma la prestazione di stasera è brutta e basta. È mancata la prestazione. Sui singoli è compito del mister fare le correzioni che ritiene necessarie”.
Baldini a Mediaset:
“Il Siena ha meritato. La Roma non ha prodotto il gioco che sa produrre, è poco per portare a casa un risultato. Il campo? Era uguale per tutti. Mi dispiace per i tifosi della Roma. Sono deluso, oggi non c’è stata la prestazione. Paghiamo un dazio alla nostra gioventù, il Siena aveva più voglia, se la sono meritata questa vittoria. Capello? Non credo tornerà in Italia”.
Baldini a Rai Sport:
“Abbiamo fatto un passo indietro da ogni punto di vista. Il Siena ha meritato. Non s’è visto il gioco di Luis Enrique, non abbiamo prodotto occasioni. Chiedo scusa ai tifosi per questa prestazione nemmeno decente. E’ un incidente da percorso, non è tutto da buttare. Capello? Nessun progetto con lui. Comunque non posso commentare la vicenda, ho un patto con la Federazione inglese. So che i risultati verranno, si vede che è la strada giusta da percorrere. Luis ha provato a giocare a palla lunga negli ultimi minuti, con qualche mischia, ma il nostro gioco passa attraverso la qualità”.
Baldini a Roma Channel:
“Abbiamo visto una squadra che ha voluto la vittoria, un’altra invece un po’ meno. Non abbiamo giocato come al solito. Credo che sia stata una delle peggiori partite. E’ difficile spiegare come si fa a passare dalla partita contro l’Inter a quella di stasera. Dovremo lavorare proprio su questo. Non si può chiedere pazienza per queste prestazione. Si può chiedere pazienza per il progetto, per la nostra prospettiva temporale. Questa sera è mancato il gioco, l’identità di squadra. Evidentemente è stato un passo falso. Kjaer ? Non perdiamo di vista il complesso della situazione. E’ tutta la squadra che oggi non si è espressa”.
