Cesena-Roma, tutte le interviste: Luis Enrique: “Ringrazio tutti, tiferò sempre la Roma” De Rossi: “Luis Enrique umile fino alla fine”. Heinze: “Non so se rimarrò, parlerò con la società”. Sabatini: “Abbiamo rispettato la scelta di Luis Enrique. Montella? Ne parleremo con il Catania”

Queste le interviste dei protagonisti della partita Cesena-Roma:

Luis Enrique a Roma Channel:
Voglio ringraziare tutti, è stato un vero piacere, l’ho già detto ieri. La partita non era troppo facile, ma la squadra ha fatto di tutto anche quando eravamo in svantaggio, una partita bella da vedere, abbiamo creato tante palle gol. Ci troviamo nel posto che meritiamo, l’anno prossimo sono sicuro la squadra farà molto meglio. Con Heinze il rapporto è stato molto intenso, mi piace il suo modo di essere, mi ricorda come ero io da calciatore. Mi piace avere un buon rapporto con i calciatori, sia con Heinze che con tutti gli altri, ho avuto un rapporto schietto con tutti. Auguro alla Roma l’anno prossimo di arrivare il pù alto possibilie. Non sono una persona molto sentimentale, questi due giorni sono stati difficili, ho parlato con il cuore alla squadra, ma al fischio finale non ho avuo nessun pensiero in particolare, abbiamo preparato questa partita come se fosse la prima della prossima stagione ed è iniziata molto bene. Sono sicuro che la Roma la prossima stagione avrà molta più fortuna rispetto a questa stagione, la guarderò sempre in televisione. Io tiferò Roma sempre“.

De Rossi in mixed zone:
Bisogna ripartire, dobbiamo ricominicare un altro piccolo percorso. L’esempio della Juve è più importante, è riuscita a vincere uno scudetto meritando, dopo una stagione brutta. Ci abbiamo provato a far segnare Totti, quando uno lo deve fare poi non riesce mai. Se Montella ha il mio benestare? Io faccio il calciaotroe e devo farlo bene, devo fare 12 mesi come i primi 8 di quest’anno. Poi ci sono mille cose che possono alterare il rendimento, ma faccio il calciatore, non il ds. Vincenzo è meticoloso e manicale, ha fatto un esperienza importante”.

De Rossi a Sky:
Al di la di tutto era importante mantenere l’ottavo posto, considerazioni amare ma bisognava onorare l’appuntamento. Il bilancio della stagione non è positivo, ci sono state cose non buone. Metto in secondo piano i rapporti umani, i riustati sono mancati. Ho conosiciuto perso ne che mi hanno segnato. Il bilancio calcistico è negativo ,anche se si è fatto passare come il peggiore di sempre. Non è cosi è ch il o fa ha interessi personali. E’ una anno non buono, ma non peggiore di quello dei 4 allenatori. Investimenti importanti e un organizzazione veloce. Si inizierà subito con il nuovo allenatore. Velcoità, orgrnaizzazione e soldi. Montella? Non lo so, non l’ho mai chiamato per non metterlo in difficoltà e perché non è il mio compito”.

De Rossi a Mediaset:
Si va avanti, si programma il futuro, il prossimo anno, convinti di poter fare meglio. Fa male dover pensare ogni vola all’anno dopo, i tifosi vorebbero sempre arrivare a qualcosa. Ma basti guardare la Juve, l’altr’anno ha fatto un campionato abbastanza brutto, quest’anno ha vinto lo scudetto. Le scuse di Luis? No i discorsi che facciamo restano tra noi è una persona molto umile. Si, è il vostro candidato preferito. E’ stato un mio allenatore, ha lavorato bene con me, non era un traghettatore. E’ preparato, studia molto. L’altr’anno ero positivo alla sua rimanenza. Di allenatori bravi ce ne stanno tanto, da noi ce n’è uno bravo ma sta andando via“.

Heinze Roma Channel:
“Una vittoria per finire la stagione, una stagione difficle, non siamo riusciti a centrare gli obiettivi. Vogliamo portare la Roma il più in alto possibilie. Posso dire solo cose positive sul mister, sono molto dispiaciuto. Un po’ di cose sul calcio le conosco, sono un po’ di anni che gioco e posso dire che Luis Enrique diventerà un grande allenatore senza dubbio. L’anno prossimo avrebbe raggiunto grandi risultati, è una grande persone che si è guadagnata tantissimo rispetto dallo spogliatoio. Il mister ha detto di essere molto stanco e ha fatto la sua scelta. Non so se rimarrò, dovrò parlare con la società e con il nuovo allenatore, se non mi vuole è difficile che resterò, non farò il turista. Voglio continuare a giocare, e la scelta sarà anche la mia sul mio futuro. Ho visto la situazione dello scudetto in Inghlterra. Sono contento per i miei compagni di nazionale argentini che giocano nel Cty, ma mi dispiace perchè ho avuto la fortuna di giocare con lo United e speravo potessero vincere loro”. 

Heinze in mixed zone:
“Quando uno da il 100% deve avere la coscienza apposto, bisogna rimboccarsi le maniche. Non ho ancora parlato con la società, anche perche non so chi sarà l’allenatore. Parlerò prima con lui, come ho sempre fatto in carriera, poi con la società. Credo di aver già la decisione in mente. Non mi aspettavo di avere questo rapporto con Luis Enrique , ho sempre visto un allenatore energetico. L’allentore è però contastemente sotto pressione, le crituche che riceviamo noi giocatori vanno ripartite tra 25, lui porta il peso da solo. Mi dispiace, è una persona estremamente leale”.

Bojan Sky:
Sono molto contento di quest’anno. Qui c’è una grande società. Ho ancora un anno di contratto qui, la cosa piu importante è che abbiamo finito bene. Luis Enrique ha preso questa decisione e va rispettata. Se arriveranno altri giocatori faranno la Roma più forte” 

Bojan a Roma Channel:
Credo che il campionato italiano non è facile, noi abbiamo fatto una stagione irregolare. La squadra anche oggi ha dimostrato che poteva fare tanto. Io credo che questo era quello che Luis Enrique voleva e dobbiamo rispettare le sue decisioni. Credo che la Roma la prossima stagione potrà arrivare lontano, dobbiamo migliorare quello che abbiamo fatto quest’anno. La mia è stata una stagione di ambientamento, c’è troppa differenza tra il calcio spagnolo e quello italiano, soprattutto per gli attaccanti, ora mi sento più pronto. A me piace giocare tanto il pallone, per noi è importante avere tanto il possesso palla“.

Sabatini a Sky:
Siamo contenti per la preconvocazione di Borini per gli Europei, lui si aspetta sempre tutto, non sarebbe arrivato fino a questi livelli se non fosse cosi. Osvaldo sarà sicuramente dispiaciuto per la mancata convocazione ma non ci ho ancora parlato. Voglio tranquillizzare De Rossi, faremo le cose al meglio e subito. Dobbiamo capire qual è il vero valore della Roma e dove abbiamo sbagliato qualcosa. La Roma vale di piu della posizione dove è adesso. Decideremo il prossimo allenatore nei prossimi 10 giorni. Credo che questa squadra non ha creduto in se stessa. Il piu grande errore è stato fatto collettivamente. Credevamo che il vero valore della Roma era quello che si era visto a Bologna. Poi ci siamo smarriti. Dobbiamo isolare i problemi e ricominciare. Questo è piu importante degli acquisti e del nuovo allenatore“.

Sabatini Mediaset:
Luis E nrique ha già parlato tanto, anche ieri. Non credo che le riflessioni sulla partita fossero molto interessanti. Luis ha già dato tutto. Montella è un nome al quale pensiamo, ha fatto bene alla Roma, al Catania, ma ha ancora un contratto, staremo a vedere cosa succede. Chiederemo la disponibilità al Catania per poterci parlare. Ma è solo un candidato. Non è un problema di passaporto o lingua. E’ una scelta che vogliamo fare con tranquillità. Faremo le cose giuste rispetto alle nostre esigenze. Luis Enrique era stanco, provato. Si aspettava meno difficoltà. E’ onesto, ha dato tutto. Non è stato soddisfatto dai risultati. E’ stata una scelta di vita, professionale. Ci sono stati situazioni mediatiche difficile per tutti, abbiamo subito diversi rovesci..Ma non credo sia stata questa la cosa decisiva. Mi fido di quello che lui ci dice in privato: era stanco, voleva tornare in famiglia e staccare la spina. E alla Roma non si può staccare la spina. Abbiamo capito e rispettato il suo stato d’animo“.

Sabatini a Roma channel:
Siamo in una fase in cui non è positivo sparare fuori nomi, ci sono tante candidature, tra le quali anche Montella, che però è un allenatore sotto contratto. Noi non vogliamo disperdere quello che è stato fatto, e quest’anno è stato fatto tanto, non è stato un fallimento, ma una stagione altanenante. Abbiamo elaborato una strategia di gioco, l’allenatore che verrà, che porterà le prprie idee, dovrà tener presente quello che è stato fatto in questa stagione. C’è in corso un processo di demolizione di questi giocatori, voglio difendere i miei giocatori, spesso contro di loro è stata esercitata troppa rabbia. La prima cosa che deve fare una società è difendere i propri giocatori. Il rammarico per una stagione non esaltante fa sorgere cattivi pensieri, ma noi sappiamo di avere una squadra forte in mano e dobbiamo partire da questo per il futuro. Questo gruppo ha sbagliato molto, ma ha fatto anche cose molto buone. Non bisogna gettare in un contesto di mediocrità tutto quello che gira intorno alla Roma, se i giocatori sbagliano è giusto criticare, ma non bisogna criticare preventivamente. Non credo che questo gruppo si sentirà orfano di Luis Enrique, loro devono preservare ciò che lui ha introdotto nell’ambiente. Spero che i calciatori vogliano mantenere quello che hanno imparato quest’anno“.

Cassetti in mixed zone:
Finisco il contratto a giugno, poi vedremo cosa riserverà il futuro. Sono dispiaciuto, a causa di alcuni infortuni non ho dato lo stesso apporto dato gli anni passati. Spiace che il mister vada via, non porta a termine l’idea di squadra che aveva. Adesso con un nuovo allenatore bisognerà ricominciare da capo, ma sono convitno che torneranno ai livelli che si meritano. Il gol al derby rimane un’emozione unica. E’ stato il mio anno più difficile per tanti fattori, venivamo da un cambio di proporeità e con un nuovo allenatore con un die aparticolare e nuova per l’Italia. Poi con gli infortuni.. è stato l’anno più duro“.

FINE

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