Bojan Krkic senior: “Mio figlio vuole restare e vincere con la Roma”

Bojan Krkic senior, padre dell’attaccante della Roma, ex calciatore ed ex osservatore per il Barcellona, parla a Tele Radio Stereo dell’avventura romana del figlio. Dopo una stagione di ambientamento tra alti e bassi ora il calciatore spagnolo è chiamato ad una grande annata, visto che nel prossimo giugno scadrà il prestito alla Roma, che dovrà decidere se esircitare o menol’opzione per il riscatto dell’attaccante. Ecco le parole di Bojan Krkic senior:

Alla fine della stagione era molto contento di aver trovato la continùità, sebbene il miglior Bojan non si è ancora visto. E’ voluto restare perchè Zeman ha scommesso su di lui. I tifosi non devono preoccuparsi, si trova bene a Roma. Ha avuto offerte da club che giocano la Champions quest’estate, ma aveva chiaro dall’inizio che voleva restare nella Capitale. Spera di restare a lungo e di vincere anche con la maglia della Roma. E’ stato Zeman a chiedere a Bojani di restare, lasciamo tutto nelle sue mani. Il fatto che l’abbia voluto fa sperare che può giocare di più. Bojan è totalmente calato nella realtà romana. Sin dal primo giorno Bojan ha dimostrato le sue intenzioni, non guarda al passato ma al futuro, si è concentrato sulla Roma. E’ sempre complicato espirmersi al meglio quando gioca 10 o 15 minuti e non sente la fiducia dell’allenatore. A guardarli bene questi 7 gol in rapporto ai minuti giocati non sono pochi. Ha avuto sempre chiaro che i tifosi avessero fiducia in lui e che lui la volesse ripagare. E’ un uomo-gol, è il giocatore ad aver segnato più gol nella cantera del Barca. E’ un attaccante centrale, ma puòl adattarsi. Con Rijkaard, Guardiola e Luis Enrique ha giocato come esterno. L’importante per lui è trovare la continuità. Chiaro che ogni allenatore hai suoi metodi, lui si è presentato ben allenato al ritiro, visto che si è allenato con un preparatore personale. In questi ha lavorato con carichi a cui non era abituato prima. Bojan preferisce i successi di squadra rispetto a quelli personali. Certo, se vincesse la classifica dei cannonieri sarebbe tanto di guadagnato“.

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