Baldini: “Stiamo con Zeman. De Rossi? Rifiutati più di 100 milioni per lui e altri giocatori. Totti? Un capitano”

L’ultima, clamorosa, sconfitta casalinga contro il Bologna ha generato alcuni malumori nell’ambiente giallorosso: i tifosi sono tornati a dividersi sull’operato di Zeman e della società. Dopo le parole a caldo del d.s. Sabatini, che nel post-partita ha tentato di spegnere le polemiche sul nascere, sono arrivate oggi le dichiarazioni del direttore generale della Roma, Franco Baldini, a Sky Sport:

“Perché abbiamo scelto Zeman? Volevamo un uomo che ci accontentasse nel desiderio di fare un calcio propositivo. La storia del calcio vede vincenti le squadre ciniche, e noi vogliamo modificarla. Il gioco del nostro allenatore ci ha sempre affascinato. Vogliamo un allenatore che vinca, non che accontenti la gente. Si è vociferato di un problema di diverse vedute tra noi e il mister, cosa che non esiste: nella stragrande maggioranza le idee di Zeman sono piuttosto condivisibili”.

Zeman in campo ma anche fuori. Sembra volersi cercare dei nemici e togliere sassolini dalla scarpa.
“I nemici li avete cercati voi. Le sue opinioni, espresse in termini generali, sono diventate invece particolari e fonte di polemiche. Quando abbiamo preso Zeman sapevamo che saremmo andati incontro a questo tipo di personaggio”.

Luis Enrique non ha retto alle tensioni di una piazza che in fondo non lo aveva pressato troppo. Zeman sopporta la pressione?
“Non mi sembra il tipo che non possa reggere. Ma mando un saluto a Luis Enrique, che, anche da novellino, ha insegnato tanto qui. Soprattutto a me”.

Perché quel secondo tempo col Bologna?
“Sembrava che andasse tutto bene dopo il primo tempo. Abbiamo cercato di gestire la partita, probabilmente avevano speso tanto nella prima frazione e la gestione non è nelle nostre corde. Ci si è messa anche la sfortuna”.

Il mercato?
“Una sconfitta non cambia nessuna delle nostre convinzioni, avevamo la certezza di aver messo a disposizione del tecnico un ottima squadra”.

De Rossi?
“Abbiamo ascoltato, valutato. E devo dire che abbiamo rifiutato tante offerte per i nostri giocatori, per più di 100 milioni. Penso che Daniele resterà per tutta la carriera, molto probabilmente sarà così. Anche perché abbiamo rinunciato a una situazione importante, non vedo come possa ripresentarsene una simile. Quanto? Una cifra che poteva far pensare che fosse una buona condizione”.

Ha qualche aggettivo nuovo per Totti?
“Potrei dire che non è più pigro, ma non lo dirò. Non l’ho mai inteso in quel senso. Totti sta dimostrando che crede in questo tipo di calcio, c’è molto anche di Zeman. La sua preparazione fisica è invidiabile. L’aggettivo che si può dare in questo momento è capitano”. 

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