
La Gazzetta dello Sport (L.Taidelli) – Aspettando che una cessione stappi il mercato interista, l’attenzione del d.s. Piero Ausilio si concentra soprattutto sulla difesa. E proprio in questo reparto potrebbero arrivare i primi rinforzi. Tra le lacune più evidenti della stagione appena conclusa c’era quella del terzino sinistro. Prestato all’Empoli il classe ‘97 Dimarco e scaricato Erkin, i nerazzurri sono rimasti senza un laterale basso mancino. A sinistra si sono adattati con risultati non all’altezza Ansaldi, Nagatomo e qualche volta Santon. Ora nel mirino è finito Dalbert Henrique, 23enne del Nizza. La distanza sul valore del cartellino però è ancora ampia. Il club francese chiede 15 milioni, l’Inter è ferma a 6-7 e non vorrebbe andare oltre i 10. L’esterno brasiliano, che può giocare anche a centrocampo, ha già un accordo di massima con i nerazzurri che sarebbero ben contenti di occupare una delle due caselle da extracomunitario. Con Emerson Palmieri – che piaceva anche prima che il club virasse su Spalletti – out almeno fino a ottobre per la rottura del crociato, l’alternativa a Dalbert è Samir. Il 22enne dell’Udinese è stato osservato a lungo durante l’ultima stagione ma anche lui si è infortunato al ginocchio, anche se in modo meno grave trattandosi di menisco. Operato in aprile, potrebbe anche costare mano di Dalbert.
CENTRALE – Detto che di laterale ne dovrà arrivare almeno un altro – l’unico interista nel ruolo certo di restare è D’Ambrosio, occhio a Mariano del Siviglia -, non è facile nemmeno la caccia al centrale che faccia fare il salto di qualità a una linea spesso in sofferenza negli ultimi mesi. Dovrebbero restare Miranda e Andreolli e il jolly Medel (che però Spalletti potrebbe riportare in mezzo al campo), in uscita ci sono Ranocchia e Murillo. Per il momento però non sono arrivate le offerte giuste per nessuno dei due. Un profilo che piace tanto sia a Spalletti sia a Sabatini è quello di Antonio Rüdiger. Il 24enne tedesco ha esperienza, forza fisica e duttilità, potendo giocare anche a tre o come terzino. Anche con lui l’accordo sull’ingaggio sarebbe il meno, ma bisogna accontentare i giallorossi. Che hanno sì la stessa esigenza di vendere per gli accordi con l’Uefa ma potrebbero anche far quadrare i conti con la cessione di Salah al Liverpool. Per Rüdiger chiedono 35 milioni. L’Inter conta di poter scendere a 30 per quello che sarebbe un elemento fondamentale nel progetto di Suning. Alla fine potrebbe essere decisivo il pressing del giocatore, molto legato a Spalletti, che a Roma ha sempre puntato forte su di lui.
NODO PERISIC – Come detto però molto passa dal riuscire a piazzare prima il giusto colpo in uscita. Al momento non trovano conferme le voci che vorrebbero l’ex Mancini interessato a Brozovic e Murillo per la sua nuova avventura allo Zenit San Pietroburgo. E il grande indiziato rimane Perisic, l’unico per il quale è già arrivata un offerta. Da un altro ex. Il Manchester United di Mourinho infatti ha messo sul piatto 30 milioni. L’Inter sotto i 50 non scende. Si attendono sviluppi, visto che anche il Psg ha i mezzi economici ed è interessata a Ivan. Con i francesi peraltro si potrebbe mettere sul tavolo il centrocampista nazionale polacco Krychowiak, che ha fatto sapere di volere cambiare aria.
