Inter, Sanchez si offre ma costa e la priorità resta Dzeko

A 30 anni Sanchez ha voglia di una nuova sfida in un grande club, probabilmente l’ultima della carriera. L’Italia gli è rimasta nel cuore e tornerebbe di corsa, se non fosse per un ingaggio proibitivo da circa 15 milioni netti a stagione. Ma intanto i primi passi per capire i margini dell’operazione sono cominciati, come dimostra l’arrivo dell’agente in Italia. Fernando Felicevich è stato a Milano nei giorni scorsi, andando anche a San Siro per assistere a Milan-Bologna. E ha avuto un incontro con i dirigenti dell’Inter per provare a capire la fattibilità dell’operazione Sanchez, che il Manchester è disposto a liberare in prestito con diritto di riscatto, che sia però una garanzia della volontà nerazzurra di acquistarlo poi a titolo definitivo. Difficile, se non impossibile. Sanchez insomma è stato proposto, ma al momento resta un’ipotesi remota. Il profilo ideale oggi resta Edin Dzeko, che ha ancora un anno di contratto con la Roma e può arrivare per una cifra intorno ai 20 milioni. Il bosniaco gode della stima totale di Spalletti (lo ha già avuto alla Roma) e di Conte, che lo avrebbe voluto al Chelsea. L’alternativa resta Romelu Lukaku del Manchester United, ma qui l’investimento per cartellino e ingaggio sarebbe decisamente più oneroso. L’Inter aspetta e valuta, ma sa già che in attacco servirà un nuovo big da affiancare a Lautaro. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

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