Inter, le coordinate del sogno. Migliorare fuori Milano

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La Gazzetta dello Sport (M.Brega) – Raddrizzato l’andamento al Meazza, ora serve un’inversione a U anche lontano da casa. La produzione recente dell’Inter in trasferta è da pollice verso. Roberto Man­cini e i suoi, infatti, arrivano da cinque gare consecutive senza vittorie. Un andamento preoc­cupante e sopratuttto un anda­mento che non può garantire il grande salto in Champions League. Perché negli ultimi due mesi l’Inter ha raccolto solo due punti, uno a Bergamo contro l’Atalanta e uno a Verona contro l’Hellas. E tra l’altro, analizzando le due partite, fu­rono pareggi poco positivi e propositivi. E dire che nel computo complessivo della stagio­ne l’Inter sarebbe da zona Champions solo per i punti conquistati in trasferta. Infatti in 14 gare, i nerazzurri hanno raccolto 22 punti, 4 in meno della Roma «terza virtuale» in questa graduatoria. Il ritornel­lo più recente però parla di una squadra in difficoltà quando gioca contro le grandi in trasferta. In queste ultime cinque uscite ha subito 3 gol dal Mi­lan, 2 dalla Fiorentina e 2 dalla Juventus segnando solo al Franchi con Brozovic.

DATI NEGATIVI – A sostegno di alcune difficoltà emerse nel­l’ultimo periodo arrivano an­che alcuni dati di Opta. Fuori casa l’Inter ha tirato 172 volte: è ottava in classifica, dietro al Frosinone che lontano dal Matusa perde metà del suo poten­ziale, e ben distante per esem­pio anche da Empoli e Samp­doria. Visto che la percentuale di passaggi portati a termine è molto positiva (82%, come la Roma) si può leggere i dati co­me una difficoltà nell’arrivare in zona-­tiro con facilità, una specie di possesso palla sterile o comunque lontano dalla por­ta avversaria. In effetti le occa­sioni create fuori casa sono da metà classifica. Opta ne ha contate 125 finora, le stesse della Fiorentina, ma meno di Frosinone, Sampdoria, Torino ed Empoli per esempio. Insom­ma, serve un cambio di marcia perché la rincorsa Champions si costruisce anche fuori casa. Ricordandosi che prima del­ l’emorragia, in 9 trasferte, l’In­ter aveva perso solo a Napoli vincendone 6 e pareggiandone 2.

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