Inter: è Strootman. L’olandese sarà il “regalo” a Spalletti per la qualificazione in Champions

Tuttosport (S.Pasquino) – Con la Champions, Luciano Spalletti troverà il rinnovo di contratto e un regalo: Kevin Strootman. È l’olandese il più solido candidato per essere il colpo estivo dell’Inter. La società ha giocato d’anticipo per puntellare la difesa (preso De Vrij e saldamente in pugno Asamoah, a meno che che la Juventus non lo convinca a rinnovare), l’attacco (con Lautaro Martinez) e farà il massimo per trattenere Rafinha. Il colpo dovrà però metterlo a segno in mezzo al campo dove manca un giocatore dallo spessore internazionale che sappia trascinarsi sulle spalle tutto il reparto in una stagione che vedrà i nerazzurri tornare protagonisti anche in Europa. Il più semplice da raggiungere è l’olandese, non fosse altro perché ha già fissato il prezzo sul cartellino pari alla clausola rescissoria da 45 milioni valida fino a fine luglio. Sono tantissimi soldi, è vero, però Suning già un’estate fa non aveva esitato a pagarne 24 (in due rate) per Matias Vecino, pur di regalare a Spalletti un giocatore che soddisfacesse i suoi desiderata per il reparto che è architrave della squadra. Con la Champions dovrà però essere alzata l’asticella e Strootman ha tutto per essere il giocatore in grado di migliorare anche il livello di chi c’è già in squadra, vale a dire – oltre all’uruguaiano – pure Borja Valero e Gagliardini (Brozovic invece è destinato a essere sacrificato sull’altare del fair play Uefa considerato che la sua cessione porterebbe un’importante plusvalenza a bilancio).

IL RAPPORTO CON LA SEG – La trattativa per De Vrij è stata occasione per rinsaldare i rapporti con la SEG, agenzia che cura pure gli interessi di Strootman, però è difficile pensare che, anche qualora l’Inter dovesse trovare un accordo con il giocatore, la Roma rinunci a far valere la clausola. Piuttosto nella trattativa può pesare la volontà di Spalletti che, riportando il club in Champions dopo sei lunghissime stagioni di astinenza (ultima gara agli atti quella dell’eliminazione patita dal Marsiglia il 13 marzo 2012), acquisterebbe ancor più autorità nei processi decisionali del club. Obiettivo dell’allenatore – come peraltro evidenziato nelle ultime pubbliche esternazioni – è creare una squadra che sappia imporre la propria qualità sulle medio-piccole (contro cui la Roma spallettiana era infallibile). Per farlo, oltre al riscatto di Rafinha, servirà un tuttocampista che già ha mandato a memoria i dettami dell’allenatore e, in tal senso, Strootman è quanto di meglio può offrire il mercato per un’Inter che, nei piani di Suning, dovrà tornare a sentire come un’abitudine il fatto di dover giocare la competizione calcistica europea più importante, prestigiosa e remunerativa per i bilanci.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti