Innovatore, estremo, scanzonato: è Klopp, il nuovo re di Anfield

Se il Liverpool ha annientato la Roma nella semifinale d’andata di Champions League è soprattutto per merito di un uomo: Jurgen Klopp, o meglio di due, la mente di Klopp e i piedi di Salah. L’allenatore tedesco, in virtù del 5-2 di Anfield ha praticamente messo in ghiaccio la finale di Kiev, un traguardo insperato per i Reds ad inizio stagione, ma attenzione a non sollevare le mani dal manubrio troppo presto, come accaduto nei dieci minuti finali della gara d’andata. Come riporta il Corriere della Sera, il calcio delle squadre di Klopp si base sull’aggressività, l’intensità e le veloci verticalizzazioni, senza dare tempo alla squadra avversaria di ricalibrarsi una volta perso il pallone. Basterà all’Olimpico per conquistare la seconda finale di Champions League della sua carriera?

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