Caso Gugliotta, 9 poliziotti rinviati a giudizio

Svolta nelle indagini sugli incidenti avvenuti  intorno allo Stadio Olimpico il 5 maggio 2010 quando, al termine della finale di Coppa Italia tra Roma ed Inter, si accesero violenti scontri tra tifosi e forze dell’ordine. Secondo quanto riporta l’agenzia Adn Kronos, il pubblico ministero Francesco Paolino ha chiesto il rinvio a giudizio per 9 poliziotti, accusati di aver duramente percosso, procurandogli lesioni permanenti, il 26enne Stefano Gugliotta. Il giovane, in seguito prosciolto, quella stessa sera venne arrestato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Secondo la ricostruzione dei fatti Gugliotta, scambiato per un partecipante agli incidenti, venne aggredito da 9 agenti appartenenti al reparto Mobile della Polizia nonostante, come si legge nel capo d’imputazione, “quella sera gli agenti erano in una zona non interessata agli scontri (viale Pinturicchio) e senza che ricorressero esigenze di tutela per l’ordine pubblico o di contrasto di particolare resistenza”. Il ragazzo, che non andò alla gara per partecipare alla festa di un parente, venne fermato mentre era a bordo del proprio ciclomotore e fatto oggetto di un pestaggio, “con calci, pugni e manganellate una delle quali gli fece perdere i sensi”. L’accusa, mossa nei confronti degli agenti, è di “abuso di potere e violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione”. Il 26enne, a cui l’aggressione ha provocato gravi lesioni alla mandibola, la frattura di un dente e lesioni con sfregio permanente al viso, attende ora la decisione del gup Valerio Savio, prevista per il 7 marzo prossimo, sulla richiesta di rinvio a giudizio.

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