Inchiesta stadio, primi patteggiamenti: «Campidoglio e Regione parti civili»

Stadio di Tor di Valle, arrivano i primi patteggiamenti. Ieri, davanti al gup, Costantino De Robbio, chiamato a pronunciarsi sull’associazione a delinquere capeggiata dal costruttore Luca Parnasi per realizzare il progetto dello stadio della Roma, due dei quindici imputati hanno manifestato la volontà di patteggiare. Per Giulio Mangosi e Luca Caporilli si prospetta una condanna a due anni. Anche se per Mangosi la pena, sospesa, potrebbe ridursi ancora. Entrambi i dipendenti di Parnasi, ai quali è stata contestata l’associazione a delinquere, dovranno pagare le spese della presunta corruzione, somme di poche migliaia di euro commisurate alle mazzette. Intanto il gup ha accolto la costituzione di parte civile di Campidoglio e Regione Lazio. A rischiare il processo, anche l’ex vicepresidente del Consiglio della Regione Lazio Adriano Palozzi, l’ex assessore regionale e attuale consigliere Michele Civita, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Davide Bordoni, il soprintendente ai beni culturali, Francesco Prosperetti. Lo scrive Il Messaggero. 

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