«Inappropriato» l’arresto, Civita (quasi) libero

I giudici del Tribunale hanno rivisto la decisione del gip Tomaselli che aveva disposto gli arresti domiciliari per Civita. Per l’ex assessore della Giunta Zingaretti basta l’obbligo di firma pur confermando il perimetro delle accuse. Gli avvocati del politico: “Il Tribunale del riesame ha significativamente ridimensionato la portata di un episodio che non ha inciso in alcun modo sulla correttezza istituzionale di Michele Civita“. E’ contestato, come ricorda il Corriere della Sera, uno scambio di favori: la promozione del figlio in cambio di un’esplicita attività di informazione e supporto al progetto Tor Di Valle. Nell’ordinanza del gip si legge “una costante relazione fra Civita e il gruppo Parnasi che consente a quest’ultimo non solo di essere aggiornato in tempo reale rispetto all’evoluzione del complesso iter di approvazione del progetto, ma anche di essere in grado di operare tempestivamente, ancor prima di qualsivoglia comunicazione ufficiale, gli adeguamenti necessari“.

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