In fila per te. Parte oggi la vendita libera dei biglietti per il Camp Nou, restano 2.700 tagliandi

Corriere dello Sport (R.Maida) – Sembrerà un sabato pomeriggio, a Via del Corso. Solo che stavolta ad affollare la strada non saranno i turisti né gli appassionati di griffe di moda ma i tifosi della Roma. Tutti in fila per il primo giorno di vendita libera dei biglietti per il Camp Nou, il teatro di un sogno. Scadute ieri sera le varie fasi di prelazione riservate agli appassionati più fedeli e abituati alle trasferte europee, restano ancora circa 2.700 pass per Barcellona-Roma.

IN CODA – Alcuni, ricordando analoghe situazioni passate, si sono avvicinati già in serata all’ingresso del negozio, lasciando il nome scritto su un foglio autogestito dagli stessi utenti come diritto di precedenza. Ma la Roma non si aspetta di esaurire la scorta, perché i prezzi dei biglietti del settore ospiti sono molto alti: 89 euro. E’ difficile, secondo le valutazioni degli esperti, che si arrivi a 4.500 paganti, nonostante l’importanza storica della partita. Ad ogni modo, ci sarà da fare la fila. E’ successo anche ieri, quando la società ha distribuito altri 500 biglietti riservati agli abbonati. Dopo un’attesa accettabile, tutti sono stati accontentati. Il totale dei romanisti già sicuri di un posto al Camp Nou adesso è di 1.800.

SOLD OUT – Sono invece già finiti da una settimana i biglietti per la partita di ritorno, in programma il 10 aprile all’Olimpico. La Roma punta al record d’incasso dell’era americana. Ma dipenderà essenzialmente dai tifosi del Barcellona, che ancora non hanno esaurito la loro quota di biglietti per il settore Distinti Nord (costo 60 euro).

BOLOGNA – Intanto anche sabato a Bologna sono attese parecchie centinaia di tifosi. C’è ancora una buona disponibilità nel settore ospiti del Dall’Ara (costo 35 euro nei circuiti nazionali Vivaticket) per via delle restrizioni imposte dal Viminale. Bologna-Roma, che si gioca sabato alle 12.30, è stata considerata una partita a rischio, perciò è stata aperta soltanto ai possessori di tessera del tifoso (non basta la cosiddetta away card) e ai non residenti nella Regione Lazio.

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