In difesa spunta N’Sakala, terzino dell’Anderlecht

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Il Corriere dello Sport (R.Maida) – Era e resta Adriano il primo obiettivo per rinforzare le fasce della Roma. Ma Walter Sabatini non smette di sondare altri mercati, per ogni evenienza: è di ieri la notizia pubblicata dai media belgi di un concreto interessamento per Fabrice N’Sakala, francese originario della Repubblica Democratica del Congo, titolare dell’Anderlecht. Si parla anche di un’offerta da 3,5 milioni già presentata al club. Forse non siamo così avanti nella trattativa ma il giocatore interessa, perché ha una discreta esperienza internazionale (è un ‘90 e ha giocato 7 partite di Champions League) e perché può occupare molti ruoli: terzino sinistro, ma anche destro, oppure difensore centrale, o ancora come mediano davanti alla difesa. Se la trattativa con il Barcellona dovesse fallire, e quindi Adriano rivelarsi irraggiungibile, Sabatini avrebbe pronta l’alternativa. Molto più economica di Mimmo Criscito, che Spalletti avrebbe voluto ancora con sé dopo la proficua collaborazione allo Zenit San Pietroburgo.

INGRESSI – L’altro acquisto che appare scontato entro fine mese è un difensore centrale italiano (per sopraggiunti limiti di liste): sospesi gli assalti a Sassuolo ed Empoli per Acerbi e Tonelli, la Roma aspetta l’occasione buona per tornare alla carica. Dipenderà anche dalle condizioni economiche e dai giocatori da inserire nel discorso: il Sassuolo è interessato a riscattare Politano e ad avere il giovane Mazzitelli. La Roma ha detto di essere disposta a discuterne. L’Empoli sarebbe ben contento di discutere il riscatto di Skorupski e Paredes. E sul secondo nome Sabatini nicchia, visto che lo stima parecchio e lo ha pagato circa 5 milioni acquistandolo dal Boca Juniors. Ogni soluzione è possibile. Così come l’ipotesi di non arrivare a un accordo soddisfacente per tutti. In quel caso, Sabatini potrebbe accontentarsi dell’interista Ranocchia che potrebbe essere preso anche in prestito.

SALUTI – Ma nelle ultime ore Sabatini si è concentrato soprattutto sulle cessioni, che possono fruttare altro denaro da investire. In attacco, specialmente, dove Perotti attende una chiamata per trasferirsi a Trigoria. Gervinho, che Spalletti non ha convocato per la partita con il Verona, sta trattando contro i cinesi del Jiangsu, già d’accordo con la Roma su tutto. L’offerta è intorno ai 12 milioni, mentre al giocatore è stato proposto un contratto triennale da 7 milioni netti a stagione. Non c’è tanta distanza ormai. E Gervinho, che ha capito l’aria che tira dopo l’addio di Garcia, è orientato a lasciare la Roma. Come l’amico e connazionale Doumbia, finito fuori rosa al rientro dal prestito al Cska Mosca. Lo vogliono due squadre inglesi, lo Swansea e il Sunderland, lo stesso Cska e un paio di club della Cina. Basta scegliere.

COMMIATO – Confermato infine l’imminente benservito ad Ashley Cole, ex terzino del Chelsea e della nazionale inglese che nella Roma ha giocato soltanto 15 partite tra campionato e coppe. La risoluzione consensuale del contratto, che secondo gli accordi stipulati nell’estate 2014 sarebbe scaduto il 30 giugno, consentirà al club di risparmiare circa 1,5 milioni. Cole invece volerà dall’altra parte del mondo per vivere un’esperienza professionale nuova con i Los Angeles Galaxy. Lì almeno non a

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