Roma, 10′ di fuoco. In 9 partite su 10 sempre spettacolo sui titoli di coda

Quando gioca la Roma è bene non alzarsi dal proprio posto fino alla fine, non significa di sicuro che esulteremo, ma che ci attenderanno emozioni forti, è quasi sicuro. Come scrive La Gazzetta dello Sport non è un caso, in fondo, che delle 10 partite stagionali fin qui disputate, ben 9 abbiano fatto registrare una rete oltre il minuto 80. Ha cominciato Edin Dzeko con un sinistro al volo, al 44′ (del secondo tempo, ndr) della prima giornata di campionato e da lì la squadra giallorossa ha cominciato sempre a regalare emozioni sui titoli di coda (ad eccezione della partita persa a Bologna per 2-0), fino ad arrivare all’ultimo match prima della sosta, contro l’Empoli, quando è stato lo stesso centravanti bosniaco a sigillare il risultato. I conti per la squadra di Di Francesco sono in attivo per 6-3, nel senso che sei volte è stata la Roma a segnare nel finale (Torino, Atalanta, Frosinone, Lazio, Viktoria Plzen ed Empoli) e tre volte invece ha subito reti nella stessa fascia, cioè dal minuto 35 del secondo tempo in avanti (Milan, Chievo e Real Madrid). A livello di punti conquistati e persi, però, il bilancio è in partita: 3 guadagnati (2 col Toro e 1 con l’Atalanta) e 3 persi (1 col Milan e 2 col Chievo), mentre negli altri casi il gol nel finale è servito «solo» ad anabolizzare le goleade (Real Madrid, Frosinone e Viktoria Plzen) oppure a chiudere match ancora in bilico (Lazio ed Empoli).

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