Il tesoro da «fermo». Sulle palle inattive c’è un Settebello

Quest’estate nella testa di Monchi c’era sicuramente l’idea di rafforzare la squadra dal punto di vista fisico. Il d.s., con i suoi acquisti, ha regalato centimetri in mezzo al campo ma, sopratutto, in area avversaria in occasione dei calci da fermo. Rispetto gli anni scorsi c’è stata una totale svolta, considerato che la Roma è, al pari dell’Inter, la squadra che ha segnato di più da palla inattiva. Oltre alle caratteristiche fisiche, dietro a questo miglioramento c’è un minuzioso lavoro del team di Di Francesco che lavora in maniera minuziosa su molti dettagli delle difese avversarie, sopratutto quelle che marcano a zona. Alla lista dei marcatori su punizioni o angoli manca ancora Schick, che è probabile abbia la possibilità di dare continuità alle sue prestazioni sabato a Udine. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.

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