Il senso di Parnasi per gli stadi: nei suoi piani anche un pala-basket nella vecchia Fiera di Roma

Non si parla solo dello stadio della Roma nell’ordinanza che ha portato in carcere Luca Parnasi e cinque suoi collaboratori, oltre che agli arresti domicilian l’avvocato Luca Lanzalone, ormai ex presidente di Acea e consulente della sindaca di Roma Virginia Raggi, i consiglieri regionali Adriano Palozzi (Forza Italia) e Michele Civita (Pd) e in cui risultano indagati il capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale Davide Bordoni e diversi esponenti del Movimento 5 Stelle della capitale, come il capogruppo Paolo Ferrara, l’assessore al X Municipio Giampaolo Gola e gli avvocati Mauro Vaglio e Daniele Piva, candidati grillini alle politiche ma non eletti. Come riporta il quotidiano Milano Finanza, Parnasi stava da tempo discutendo anche con la nuova proprietà del Milan per ottenere l’incarico di advisor nel nuovo progetto di stadio per il club. In un colloquio del 23 marzo scorso con il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni, Parnasi si sfoga un po’ e riferendosi a Yonghong Li, presidente del Milan, lamenta che «a questo cinese gli sono fallite tutte le società», aggiungendo di averlo detto anche al fondo americano Elliott, il quale però «fortunatamente qualche soldo ce l’ha». Secondo Parnasi gli stadi possono essere la chiave per sbloccare molti altri business, come quello dello sviluppo immobiliare della ex Fiera di Roma. Un progetto bloccato da anni su cui l’ultimo stop era stato messo dall’ex assessore all’Urbanistica di Roma Paolo Berdini. In una conversazione con Lanzalone, infatti, Parnasi spiega di aver discusso del problema con l’assessore capitolino allo Sport Daniele Frongia, preoccupato per il degrado del Palazzetto dello sport e dello stadio Flaminio, e di avergli proposto di utilizzare la legge per gli stadi per realizzare un nuovo palazzo per il basket alla Fiera di Roma.

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