Di Francesco, abituato ad affidarsi alla programmazione e alla metodica del lavoro, è costretto a vivere alla giornata. In questo momento arriva la partita più difficile, ma l’allenatore abbruzzese ci crede: “Dobbiamo essere bravi a cancellare tutte le sensazioni negative che aleggiano sulla squadra per fare un risultato importante che sarebbe storico“. Il tecnico della Roma si avvicina però al match contro la Juventus senza paura, pur non nascondendo il disagio che prova in questa situazione: “Tutte le mattine quando mi sveglio mi sento in discussione, quando le cose non girano ti fai sempre delle domande. Io penso a guardare avanti e a fare per forza di cose meglio rispetto a quanto abbiamo fatto finora. Come sapete nel calcio l’allenatore è sempre quello che ha maggiori responsabilità“. Sa inoltre che, se riuscisse a risollevare i suoi e a scavallare questo periodo, il mercato di gennaio lo potrà aiutare: “È inevitabile che questa squadra dovrà fare qualcosa sul mercato, al di là dei ruoli. Con Monchi non ne abbiamo ancora parlato, ma è normale che si pensi al mercato. Per i dubbi, anche fisici, che ci sono su alcuni giocatori, non possiamo non muoverci“. Lo scrive il Corriere dello Sport.