Corriere della Sera (G.Piacentini) – «Con i Friedkin ci siamo parlati e abbiamo la stessa idea di lavoro». Da ieri Tiago Pinto è ufficialmente il nuovo general manager della Roma e nelle prossime ore, forse già oggi, sarà nella Capitale per immergersi nel suo nuovo ruolo.
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Il portoghese, con un’intervista ai canali ufficiali della sua ex società, ha voluto salutare il Benfica ma è già proiettato sul suo futuro in giallorosso. «Quando arriverò capirò il lavoro da fare e la struttura nella quale sono arrivato. Mi hanno cercato per quello che ho fatto al Benfica, il mio compito alla Roma sarà modernizzare il settore sportivo».
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In questi mesi ha potuto studiare il campionato italiano. «La Serie A è imprevedibile come lo sono ormai tutti i più grandi campionati d’Europa, le big stanno soffrendo per la mancanza di pubblico. La cosa più importante è creare una mentalità vincente, giocare partita per partita e poi raggiungere gli obiettivi prefissati».
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Sarebbe arrivato qualche giorno prima, se non avesse dovuto affrontare il Covid. «È stato difficile, soprattutto perché coincideva con due date speciali: volevo essere presente con la squadra e a Natale speravo di stare con la mia famiglia».
