Il passo. Progetto stadio, qualcosa si muove

Corriere dello Sport (F.Guerrieri)  – Sembrava non vedere luce il progetto per il nuovo stadio della Roma, ma ieri si è aperto un nuovo capitolo di una telenovela infinita. Iniziata tempo fa e chissà quando vedrà un punto definitivo.

LOTTI – Intanto ieri: «un enorme passo avanti direi che lo abbiamo fatto» parola del ministro per lo Sport Luca Lotti. Perché dal Governo è arrivato un parere positivo per il progetto di Tor di Valle. Calma però perché ancora non è tutto finito: «Il nuovo progetto – aggiunge Lottiha un impatto minore a livello urbanistico rispetto a quello presentato in origine, ma chiaramene lascia ancora aperte delle criticità che sarà necessario affrontare. Prima di tutto con il Comune, nell’interesse della città». Parole chiare e dirette da parte del Ministro dello Sport, che ha tenuto a sottolineare che il Governo esprime la massima disponibilità per trovare un accordo con Comune, Regione e la Roma. E ribadisce: «Noi ci siamo. Lo Stadio della Roma rappresenta un’infrastruttura sportiva di interesse pubblico».

A SETTEMBRE – Calendario da prendere in mano, cerchiate con la penna rossa il mese di settembre. Sarà un periodo fondamentale per mandare avanti il progetto, perché: «In quel mese – spiega l’assessore regionale del Lazio Michele Civitaè prevista una nuova conferenza che dovrà giudicare definitivamente l’intero progetto, integrato dalle modifiche già recepite ed adeguato in base alle osservazioni delle varie amministrazioni». Dissensi superati quindi, ma solo in parte. Perché: «Riducendo il costo di costruzione (da 345.000 mq a 212.000 mq) e gli oneri straordinari – spiega la Regionediminuiscono anche le risorse per le opere pubbliche (da 196 milioni a 80,6 milioni)». Per questo diverse amministrazioni hanno segnalato la necessità di interventi sulla viabilità e sul trasporto pubblico. Ma Civita fa sapere che: «La Regione Lazio sta lavorando con imparzialità per assicurare tempi certi e trasparenza, con lo scopo di mettere a disposizione della Roma una nuova moderna infrastruttura sportiva e nuove opere e servizi fondamentali per rendere sostenibile il progetto e necessari per migliorare la qualità della vita delle persone». Insomma, la situazione legata al nuovo Stadio della Roma si arrichisce di nuovi capitoli con una dead line ben precisa: tra poco meno di un mese è in programma la conferenza che darà un giudizio definitivo sull’argomento. I tifosi aspettano e il club è al lavoro. Il progetto ha avuto un’accelerata.

 

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