Il nuovo dogma di Eusebio

C’è un cambio di modulo alla base dell’inversione di marcia della Roma. Il 4-3-3 non è stato di certo messo da parte da Di Francesco, ma scavalcato dal 4-2-3-1. Il tecnico ha capito che con questo schema di gioco possono emergere le singole qualità di ogni suo giocatore. Dodici gol segnati e uno subito, è questo il bollettino degli ultimi tre successi giallorossi. Nzonzi e De Rossi fanno da schermo davanti la difesa, gli esterni possono esprimersi al meglio, e Pellegrini e Pastore possono alternarsi nel ruolo di trequartista. È questa la quadra trovata dal tecnico, che spera che questa positività possa durare a lungo. Lo scrive il Corriere dello Sport.

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