Il futuro dei giallorossi è non vendere i gioielli

Nei rumors di queste ore c’è subito l’idea che i due ex capitani, Totti e De Rossi, possano entrambi riprendere la strada di casa, ma ad oggi resta la suggestione del tifoso e niente più. Adesso è il momento delle nuove bandiere come Pellegrini e Zaniolo, da difendere. Se De Rossi si tiene a distanza da ogni possibile voce, Totti è stato esplicito poco più di un mese fa: “Se mi proponessero di rientrare mi metterebbero in difficoltà ma risponderei di no, ormai ho preso una decisione e vado avanti nella nuova direzione intrapresa“. L’avvento di un nuovo americano è la conferma della continuità, non solo aziendale. Al comando resta il CEO e ad Fienga che è la figura chiave del cambio in corsa tra americani. Fino a giugno non sono previsti altri ingressi che cominceranno col rinnovamento del cda. Fedelissimi di Fienga sono Calvo e Zubiria, oltre che Petrachi, De Sanctis e Conti. Accanto a loro Fonseca, ma soprattutto Pellegrini e Zaniolo e l’obiettivo dell’ad è la conferma dei migliori giocatori della rosa, senza passare più attraverso quelle dismissioni che vanno a incidere sulla competitività della squadra. Sarebbe la vera svolta della nuova gestione. Fa la differenza, comunque, il ritorno in Champions. Lo scrive Il Messaggero.

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