Il derby del gol

Corriere dello Sport (R.Maida) È un derby di goleador. Guardate i probabili titolari che abbiamo pubblicato e ipotizzato in un’altra pagina del giornale: otto giocatori della Roma su dieci, non considerando chiaramente il portiere, hanno già segnato in questa partita. La Partita, in effetti. Uno di questi magari non trasmette ricordi positivi ai romanisti, Kolarov, che fece gol con la maglia della Lazio in un derby del 2009. Ma gli altri sono tutti esperti di esultanza giallorossa, nell’occasione più speciale che ci sia, sperando di ritrovarsi nella stessa privilegiata condizione.

RECORD – Persi, ma non dispersi, gli 11 gol di Francesco Totti, ora al primo derby da dirigente, entrano in campo le 11 reti segnate dagli eredi. Il primo è in panchina, si chiama Eusebio Di Francesco: segnò un gol importante nella magica rimonta da 1-3 a 3-3, poi completata proprio da Totti, in un derby di 19 anni fa. C’era Zeman in panchina, la Roma veniva dal poker di derby persi nella stagione successiva e si trovò in inferiorità numerica ma recuperò chissà dove la forza per riacchiappare la partita, protestando persino per il 4-3 annullato a Delvecchio. Gli altri marcatori verosimilmente giocheranno dall’inizio: aspettando le prime volte di Manolas e Fazio, i due difensori centrali ancora a zero, è toccato a tutti fare festa in un derby. Due volte, nello strano caso di Daniele De Rossi e di Edin Dzeko. Strano il primo perché i due gol sono coincisi con altrettante sconfitte della Roma. Strano il secondo perché Dzeko ha segnato in tutti e due i derby della prima stagione italiana, la peggiore in termini di rendimento, mentre ha fatto cilecca in ciascuno dei quattro derby dello scorso anno, quello in cui ha messo da parte 39 gol complessivi, che sono il record assoluto della sua carriera.

CARRELLATA – Negli ultimi tempi, a parte le ultime due occasioni in cui Roma e Lazio si sono incontrate tra campionato e Coppa Italia, hanno imparato a divertirsi pure Strootman e Nainggolan, decisivi nel derby d’andata di fine 2016 con due corse sotto la Curva Sud semideserta, ma anche Florenzi e Perotti che impressero il loro marchio nel primo derby dello Spalletti-bis, il 4-1 che costò la panchina a Stefano Pioli.

DIFFERENZA – Nella Lazio i gol arrivano dalla metà dei calciatori. Tra i probabili titolari di sabato in quattro hanno segnato in un derby. Oltre a Lulic, che ha timbrato la Coppa Italia 2013 che è ancora il vanto dei tifosi laziali, hanno gioito davanti alla Roma Immobile, Milinkovic e Parolo. In più ci sarebbe Basta, che però è destinato alla panchina. Niente gol invece per Simone Inzaghi, l’allenatore, che pure da centravanti ha avuto l’onere e l’onore di vivere tre derby da titolare e otto da subentrato.

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