Il Corriere della Sera – La Roma cerca se stessa ma non trova Totti

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Non ci sarà Francesco Totti nella Roma che, stasera a Cesena, cercherà di tornare alla vittoria per tirarsi fuori dalla crisi, tecnica e di risultati, in cui è sprofondata. Il capitano romanista non è stato inserito nella lista dei convocati, comunicata da Rudi Garcia solamente ieri mattina, poco prima della partenza per Cesena. «Francesco – la spiegazione del tecnico – ha un problema al flessore. L’aveva già giovedì, abbiamo parlato noi due e deciso che è meglio non rischiarlo, perché la stagione non finisce dopo gara contro il Cesena. Abbiamo ancora due mesi da giocare, sono dieci partite e non voglio perdere il capitano per tutto questo arco di tempo». Una scelta condivisa, quindi, resa meno complicata dal fatto che, quasi certamente, Totti sarebbe rimasto fuori dalla formazione titolare: il problema è sempre lo stesso, al flessore della coscia sinistra, già accusato dopo la trasferta di Verona contro il Chievo, che si è riprsentato alla vigilia della gara di ritorno di Europa League contro la Fiorentina. In quella partita Totti è andato comunque in panchina e, complice anche il risultato già deciso dopo appena 20 minuti, non è sceso in campo. Venerdì sera Totti è rimasto in ritiro con i compagni ma già sapeva che, a meno di clamorosi miglioramenti nel corso della notte, non sarebbe partito con la squadra. E così è stato. La decisione, come ha spiegato il tecnico, è stata presa insieme a Garcia, che ha preferito non correre rischi: dopo la gara di Cesena ci sarà la sosta per le gare delle nazionali e Francesco potrà seguire un lavoro personalizzato per essere al top alla ripresa del campionato, quando all’Olimpico, il sabato prima di Pasqua, arriverà il Napoli in quello che sarà un vero e proprio spareggio per la zona Champions League.

Senza Totti, l’ago della bilancia nella formazione di Cesena sarà Alessandro Florenzi, uno dei pochi che ha sfiorato la sufficienza nella disfatta contro la Fiorentina: dalla scelta della sua posizione dipenderanno le altre decisioni di Rudi Garcia. L’azzurro potrebbe giocare in tre zone diverse del campo: 1) in difesa sulla fascia destra, con conseguente spostamento di Torosidis a sinistra (in caso contrario toccherà a uno tra Cholevas e Cole), mentre al centro dovrebbero giocare Manolas e Astori; 2) in mezzo al campo come contro la Sampdoria, al fianco di Nainggolan e De Rossi, viste le squalifiche di Pjanic e Keita, che è anche infortunato (altri-menti spazio a Paredes); 3) in attacco insieme a Ljajic e Gervinho. In questo reparto, in realtà, nonostante l’assenza di Francesco Totti, Garcia ha maggiori alternative potendo contare anche su Iturbe, Verde, Ibarbo e Doumbia, che ha raggiunto la squadra a Cesena nel pomeriggio di ieri perché aveva delle pratiche da sbrigare a Roma in mattinata. E se fosse lui la sorpresa?

Il Corriere della Sera – G. Piacentini

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