Il dipartimento Urbanistica del Campidoglio, dopo gli arresti di ieri nell’ambito dell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma, ha inviato una lettera alla società costruttrice Eurnova per chiedere chiarimenti circa l’interlocutore dopo l’arresto del costruttore Luca Parnasi. A prendere le redini aziendali probabilmente subentrerà un curatore ‘commissario’. Ora si dovrà vagliare se tutti gli atti di dell’opera si confermeranno legittimi. Procedura che di fatto congela l’iter del progetto. L’iter amministrativo del progetto, secondo la road map tracciata prima che si scatenasse l’inchiesta, avrebbe dovuto portare entro la fine di luglio in aula Giulio Cesare la delibera del progetto modificato. In ogni caso ora si dovrà vagliare se tutti gli atti di un’opera al centro di un’inchiesta si confermeranno legittimi. Procedura che prenderà tempo. Lo riferisce l’Ansa.
Come riferisce Alessio Di Francesco di Radio Radio il Comune non prenderà nessun provvedimento nei prossimi giorni, ma sarà solo seguita la legge anti-corruzione.
Dopo #arresti #stadioroma in #Campidoglio s'interrogano su cosa fare. Annullamento in autotutela delibera #StadiodellaRoma é una delle ipotesi percorribili ma nessun provvedimento a stretto giro, solo quelli che impone la legge anti. #Corruzione #ASRoma #Parnasi #roma #Raggi
— ALESSIO DI FRANCESCO (@DiFrancescoAle) June 14, 2018
