Il bello della vendetta: la Roma vola con Spinazzola

Quell’abbraccio collettivo al fischio finale, stringendosi intorno al portiere Pau Lopez, è un segnale. La Roma si è ritrovata: non solo con la prima vittoria del 2020 in campionato, ma legandosi stretta tra difficoltà e delusioni. Non è un caso se il volto del 3-1 al Genoa è quello di Spinazzola, che soltanto tre giorni fa era ad aspettare che l’Inter si decidesse di tesserarlo e ieri, rimessa la maglia della Roma e accolto come un nuovo acquisto nello spogliatoio dai compagni che ironicamente si presentavano a lui, propiziava l’autogol che di fatto ha orientato la partita. Alla fine si è tolto pure quel sasso che gli era rimasto sullo stomaco da giorni: “Lì mi hanno detto che sono rotto e difettoso, ma ho giocato con Juventus, Atalanta e Nazionale, non sono tutti incompetenti. Tutto ciò mi ha dato una grossa carica di rabbia e poi nelle difficoltà ci esaltiamo“. Lo scrive la Repubblica.

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