Ibanez: “La Conference uno dei momenti più belli della mia vita. Non mi aspettavo la convocazione del Brasile.Mourinho? Posso solo ringraziarlo”

Dalla conquista della Conference League, alla convocazione con il Brasile fino a Mourinho. Questi i temi principali dell’intervista di Roger Ibanez ai microfoni di Globo Esporte. Di seguito le parole del difensore della Roma.

Sulla convocazione.

È stato un momento inaspettato. Ero a casa, sdraiato sul divano con la famiglia, a guardare un film, e dal nulla mio cognato mi dice che sono stato chiamato. Non ci credevo. Poi ho guardato la conferenza di Tite che stavano trasmettendo in diretta, sono tornato un po’ indietro con il video e, quando ho sentito il mio nome, ho capito di essere stato convocato. È stato molto bello, ero insieme ai miei familiari e potevamo godercelo insieme. È stata una reazione di euforia, il telefono non smetteva di squillare. Tutti mi hanno sempre supportato ed erano molto felici per me.

Su Mourinho.

Posso solo ringraziarlo. Da quando è arrivato mi ha dato fiducia, mi ha lasciato libero di fare quello che volevo in campo, mi ha dato consigli, mi ha detto cosa era giusto fare a volte: ha aggiunto molto alla mia carriera. E in quella conversazione che ha avuto con Tite, devo solo ringraziarlo per aver detto tutto questo. Questo potrebbe aver influenzato la scelta del ct.

La vittoria della Conference League.

È stato un momento inspiegabile: il mio primo titolo internazionale, è qualcosa che non puoi spiegare. È stato davvero bello. Posso dirvi che è uno dei momenti più belli della mia vita, spero che ci saranno ancora tanti momenti come quello.

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