Iago Falque: “Peccato perché stavamo giocando una grande partita. Mancano tre partite e se vinciamo quelle due in casa avremo fiducia per il passaggio del turno”

iago falque gol

Iago Falque,  attaccante della Roma, è stato intervistato nel corso del post partita di Bayer-Roma 4-4. Queste le sue parole:

IAGO FALQUE A ROMA TV

Che cosa non ha funzionato nel finale?
Stavamo giocando molto bene, poi un gran gol loro gli ha dato la spinta, peccato perché stavamo giocando una grande partita.

Problema di concentrazione?
Secondo me è stato merito suo nel terzo gol, non si può fare niente e quando mancano 10 minuti loro si svegliano davanti il loro tifo. Per quello abbiamo sofferto.

C’è da salvare la reazione?
In uno stadio difficile perdevamo 2-0 e abbiamo reagito. Penso che magari abbiamo sbagliato un po’ nel finale. Abbiamo fatto una partita positiva.

Come valuti per il passaggio del turno?
Mancano due partite in casa e una fuori, se vinciamo in casa avremo fiducia per passare poi andremo a Barcellona e ce la giocheremo.

IAGO FALQUE A MEDIASET

Penso che abbiamo sbagliato a metterci un po’ indietro, ma loro non stavano arrivando tanto. Hanno fatto un grande gol, con la spinta hanno pareggiato. Per me non esistono errori individuali, in tutto l’anno tutti facciamo errori individuali, sono errori di squadra. Abbiamo fatto 4 gol e una grande partita per lunghi tratti. All’inizio e alla fine ci siamo rilassati un po’.

IAGO FALQUE IN MIXED ZONE

Cosa è accaduto: la miglior Roma o la peggior Roma?
Abbiamo visto in diversi momenti della partita una grande Roma. Peccato per i primi minuti e per quelli finali. Forse è stata deconcentrazione e magari anche per merito loro abbiamo preso gol molto veloci, uno dietro l’altro. Sarebbe stata una vittoria molto importante, peccato. Ma dobbiamo prendere le cose positive che sono comunque tante.

Perché la Roma non è stata in grado di tenere il risultato?
Non penso che stessimo soffrendo tanto sul 4 a 2. Il terzo gol loro è stata una grande rete, non ci si poteva fare niente. E dopo, a 7 minuti dalla fine, in uno stadio del genere, davanti al loro pubblico, diventa difficile. Penso che abbiamo preso subito quel gol che è stato un peccato. La partita era nostra, era molto controllata. Ma a volte succede così.

Sarebbe stata una grande impresa?
Adesso, subito dopo il triplice fischio, siamo un po’ tristi. Ma se siamo freddi e rivediamo come abbiamo giocato la partita per tanti minuti, vedremo le cose positive che comunque sono tante. Adesso testa alla Fiorentina, lasciamo da parte la Champions. Pensiamo al campionato, abbiamo in 20 giorni grandi partite davanti. Quando rigiocheremo in Champions League dovremo far punti per la qualificazione specie in casa.

Peccato per l’occasione di testa…
Il colpo di testa non è il mio punto forte, ho chiuso gli occhi in quell’occasione. Peccato per la traversa, poi sono riuscito a far gol. Sono contento per il mio primo in Champions. Pensavo fosse quello dei tre punti, invece è servito soltanto per un pareggio. Continuiamo così, credo che ci siano state tante cose positive. Spero che la gente sia positiva per la prestazione che abbiamo fatto.

C’è stato un black out negli ultimi minuti?
Non è stato un black out totale. C’è un rivale che ha giocato molto bene, peraltro lo scorso anno in Champions ha giocato molto bene. Loro hanno dimostrato di essere una squadra importante. Infatti il Bayer ha quasi eliminato l’Atletico Madrid la scorsa stagione che è una squadra molto importante. Peccato per l’ultimo gol, abbiamo fatto bene. Stavamo difendendo bene…io la vedo così.

Quanto manca alla Roma per essere competitiva in Champions?
Credo che nelle 2 gare più difficile contro il Leverkusen e il Barcellona siamo stati molto competitivi. Non contro il Bate, quella è stata una partita sbagliata. Speriamo che quella sconfitta non ci costi la qualificazione, lo sapevamo alla fine del match di Borisov che era stata una sconfitta pesante per la qualificazione agli ottavi. Adesso però abbiamo fiducia, giocheremo in casa davanti al nostro pubblico con il Leverkusen. Quella sarà la prima finale delle tre che mancano.

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