I reduci del 1984: «Come un lutto»

Sono passati 34 anni da quella finale, ma il dolore per quella sconfitta in finale di Champions League contro il Liverpool per i giallorossi che scesero in campo quel 30 maggio 1984 è ancora molto intenso. «Per me la sconfitta contro il Liverpool è come un lutto: ci si convive, ma il dolore resta per sempre». Così Dario Bonetti ricorda a malincuore la gara contro gli inglesi: insieme a lui anche Graziani, che sbagliò uno dei calci di rigore: «Vorrei poterlo ricalciare. Andare in finale sarebbe un riscatto per tutti i supporter giallorossi ed anche per noi giocatori. Sognare non costa nulla. La Roma se la gioca alla pari». Come riporta Il Tempo, anche Il Principe Giannini ricorda con amarezza e tristezza quel giorno funesto: «Ero in tribuna con Corrado Baglieri e a fine gara scendemmo negli spogliatoi. C’era un silenzio che nemmeno al cimitero, nessuno aveva la forza di dire una parola. Si respirava il doloreSpero con tutto il cuore che questa volta vada a finire diversamente, i tifosi della Roma meritano una grande gioia». 

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti