I lutti, il calcio, la guerra: il romanzo di Mkhitaryan

Se le ultime due avventure di Mkhitaryan sono state deludenti è vero anche che il giocatore ha saputo superare ogni tipo di avversità. Figlio d’arte di papà Hamlet che è scomparso prematuramente per un male incrabile che lo colpì improvvisamente. Henrikh ha saputo farsi largo e a 20 anni il passaggio in Ucraina alla corte di Lucescu allo Shakhtar. Poi tre stagione al Dortmund e il passaggio allo United per 35 milioni di euro nel 2016. Con i Red Devils risultò decisivo per la conquista dell’Europa League, ma poi rimase vittima degli umori di Mourinho così nel gennaio 2017 finì nello scambio con Alexis Sanchez che lo portò all’Arsenal. Anche con i Gunners ruolo fondamentale per l’arrivo in finale in Europa League: partita che non ha potuto giocare per motivi di sicurezza. Su di lui qualche equivoco tattico visto che Emery lo schierà spesso esterno di destra. Ci sono anche dei tratti in comune con Fonseca visto che entrambi hanno spiccato il volo dallo Shakhtar. Lo riporta il Corriere dello Sport.

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