I buoni propositi del 2019 della Roma

La Roma ora guarda avanti. E lo fa con fiducia, ottimismo e un pizzico di ambizione che non guasta. La prima speranza è proprio quella di aver chiuso col recente passato, fatto di crisi, ritiri punitivi e una panchina traballante, l’anno nuovo deve segnare il punto di rottura. A Trigoria c’è voglia di riscatto e la seconda parte della stagione è il momento giusto per realizzare i buoni propositi che ogni nuovo inizio porta con sé. Il 2019 è ricco, comincia il cammino in Coppa Italia, si scalda la Champions League coni primi scontri diretti e la lotta per l’Europa rende avvincente un campionato in cui la monarchia juventina sta trasformando lo scudetto in una mission impossibile. La Roma corre su tutte e tre le strade nonostante i mesi difficili che ha passato e i continui alti e bassi con cui si è complicata la vita, soprattutto in Serie A, senza compromettere però nessun obiettivo. Mantiene la priorità assoluta la qualificazione alla prossima Champions, distante ora 2 punti, tanti quanti ne ha recuperati la squadra di Di Francesco alla rivale diretta, la Lazio quarta in classifica, nelle ultime 5 giornate. Il divario è minimo e c’è un girone intero a disposizione per tentare il sorpasso. Per provare a realizzare tutto ciò, con quello che comporta a livello di energie psico-fisiche essere competitivi su tre fronti, il tecnico romanista ha bisogno di ritrovare il cuore della Roma, che porta il nome di Daniele De Rossi. Il programma per il suo futuro prevede operazione e rinnovo di contratto, ammesso che il 2019 gli restituisca, finalmente, il sorriso. Lo riporta Il Tempo.

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