I 4 metri di muro

Corriere dello Sport (R.Maida) – Un muro di quasi quattro metri per sbarrare la strada a Higuain, Dybala, Mandzukic e tutti gli altri. I 195 centimetri di Fazio più i 189 di Manolas, la cerniera più impermeabile della Serie A, sono la risorsa a cui Di Francesco attingerà all’Allianz Stadium dopo gli sbandamenti di una difesa improvvisata in Coppa Italia.

STRAPOTERE – La loro fisicità sarà determinante, non solo sui calci da fermo che la Roma ha gestito molto bene finora (a parte il rigore ribattuto di Viviani della Spal, non ha ancora subito gol in campionato) ma anche nei corpo a corpo su azione che lo scorso anno furono determinanti in occasione del gol decisivo: Higuain inventò un capolavoro ma si fece largo con i muscoli nella difesa romanista, che era la stessa di adesso compreso il rinforzo De Rossi ma aveva uno stile meno aggressivo. Stavolta non deve succedere, specialmente in area di rigore dove l’eventuale aggiunta di Mandzukic può creare difficoltà nelle diagonali a Florenzi, che è un portento in fase di spinta ma non è certo un professionista dei palloni alti.

LA STRATEGIA – Di Francesco ha capito che la rinuncia alla coppia titolare contro il Torino è costata uno dei tre obiettivi stagionali. Ma ha preferito rischiare con Juan Jesus e Moreno, che proprio contro il Torino in campionato erano stati impeccabili, per avere i due mastini al massimo delle loro possibilità nella sfida-scudetto. In particolare Manolas, che una volta allo Stadium è stato espulso per un litigio con Morata, è carico a mille all’idea di bloccare ogni tentativo juventino.

LEADER – Ma la Roma si aspetta molto anche da Fazio, che da argentino conosce bene i connazionali della Juve. Decisivo nella vittoria contro il Cagliari con il primo gol della sua stagione, Fazio è il difensore centrale che Di Francesco ha utilizzato di più, apprezzandone l’applicazione al nuovo sistema di gioco. Con la linea alta e i reparti compatti, può svolgere il compito che gli riesce meglio: difendere andando avanti e non arretrando, senza concedere metri preziosi in velocità. Se la Roma saprà concedere poco in profondità, avrà più chance di conservare la migliore difesa della Serie A dopo la visita allo Stadium.

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